Il corpo di Giosuè Sorrentino è stato rinvenuto in sala macchine mentre il mercantile era in rada
E' giallo a Venezia per la morte di Giosuè Sorrentino, 35 anni, marittimo di Sant'Agnello (Napoli) il cui corpo è stato trovato con la gola tagliata a bordo di un mercantile in rada a Malamocco. Fonti della polizia parlano di possibile omicidio o suicidio ma non si esclude neppure l'incidente sul posto di lavoro: tutte ipotesi che testimonierebbero la delicatezza dell'inchiesta.
Il corpo trovato nella tarda mattina di domenica - L'allarme è scattato nella tarda mattinata di domenica quando i colleghi dell'uomo hanno trovato il corpo del collega in sala macchine della nave che era in rada a Malamocco. Immediata la richiesta di soccorso del capitano della "Bianca Moretti" battente bandiera italiana che ha chiamato la Capitaneria di porto immediatamente giunta sul posto con i medici del Suem 118.
Il mercantile portato in banchina a Marghera - Sulla vicenda il Pm di turno ha affidato le indagini alla Squadra mobile lagunare che per prima cosa ha provveduto, proprio per favorire l'inchiesta, a "sterilizzare" il luogo del ritrovamento del cadavere e a far portare la nave in banchina a Marghera, all'interno della città lagunare.
Ancora non chiarite le cause della morte, si attende autopsia - Il lavoro degli investigatori si annuncia lungo e delicato. Per prima cosa sono stati sentiti gli altri marittimi che erano a bordo, mentre un primo esame sul corpo, oltre a far trovare la ferita, non ha permesso però, al momento, di puntare su una sola ipotesi investigativa. Sicuramente maggiori informazioni saranno date dall'autopsia.