L'accusa nei loro confronti è di lesioni gravissime in concorso, ma potrebbe cambiare in base alle condizioni mediche del ferito
Un 38enne tunisino è in fin di vita all'ospedale di Mestre (Venezia) dopo essere stato picchiato a sangue, con calci e pugni, da un gruppetto di giovani all'esterno di un bar di Jesolo. L'uomo ha riportato un grave trauma cranio-facciale e si trova in terapia intensiva. Lo straniero, visibilmente ubriaco e a torso nudo, passando davanti a un bar aveva preso di mira gli avventori sui tavolini con insulti e minacce, provocando la reazione dei giovani.
I carabinieri hanno identificato i tre aggressori - si tratta di giovani 30enni di Jesolo e incensurati - grazie alle telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze di chi si trovava sul luogo della violenza, avvenuta intorno alle 3.50.
I trentenni sono stati iscritti nel registro degli indagati per lesioni gravissime in concorso, ma l'accusa potrebbe cambiare in base alle condizioni cliniche del ferito.