Venezia e la battaglia senza tregua contro i turisti cafoni
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Il video del 19enne che sfrecciava nelle aree pedonali delle Zattere rimbalzava da giorni sui social: identificato e sanzionato dai vigili
© Polizia municipale
La caccia all'ultimo turista cafone di Venezia, diventato virale sui social, è durata qualche ora. Il comandante generale della polizia municipale, Marco Agostini, ha annunciato che il vespista solitario immortalato con video e immagini da passanti e telecamere di sicurezza mentre sfrecciava su ponti, calli e aree pedonali delle Zattere è stato identificato e multato di 600 euro. Non solo, per lui è arrivato anche il Daspo urbano. Si tratta di un 19enne olandese, in viaggio in Italia in Vespa. Non si era mai visto uno scooter girare in Laguna.
"Il 29 giugno 17.45 il soggetto è arrivato a Venezia transitando per il Ponte della Libertà. Si tratta di un cittadino olandese di 19 anni, che ha anche pernottato in città, in zona campo Santo Stefano. Verrà sanzionato per violazione degli artt. 33 e 40 del Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana e sarà daspato dalla città", l'annuncio del comandante Agostini via social.
"Grazie per l'impegno investigativo a tutto il personale della sicurezza urbana di Venezia, coordinato dal commissario Michela Lunian", ha aggiunto.
Il passaggio del turista sulle due ruote, con indosso casco e giaccha antivento, nel cuore di Venezia aveva colto di sorpresa i presenti, centinaia e centinaia, che armati di smartphone avevano ripreso l'impresa e l'avevano postata sui social facendola diventare virale.
La Vespa, con targa nordeuropea, veniva avvistata, infatti, nella zona delle Zattere. Una corsa fuorilegge che probabilmente era stata resa possibile dalle rampe di accesso presenti lungo il percorso.
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