Il corpo è stato abbandonato davanti all'ospedale di San Bonifacio. Testimoni avrebbero visto due auto con roulotte allontanarsi a tutta velocità
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Una donna di 39 anni, Corradina Mirabile di Noto, vicino a Siracura, è stata uccisa nella notte all'interno di un campo nomadi a San Bonifacio (Verona). Il corpo della vittima è stato abbandonato davanti all'ospedale del paese. Testimoni avrebbero riferito di aver visto due auto con roulotte al traino allontanarsi a tutta velocità. Gli inquirenti non escludono che si possa trattare di un regolamento di conti tra famiglie nomadi rivali.
L'omicidio è avvenuto vicino alla regionale 11 nei pressi della zona industriale di San Bonifacio. I testimoni avrebbero riferito che le due auto si sono allontanate verso Vicenza e, per questo, sarebbero stati istituiti dai carabinieri posti di blocco nel vicentino.
La donna era arrivata agonizzante nella notte all'ospedale con una ferita alla gamba sinistra, causata probabilmente da un'arma da taglio. Corradina Mirabile da alcuni giorni abitava con la sua famiglia e altri nuclei familiari nell'area della zona industriale di San Bonifacio dove occasionalmente si fermano gruppi di nomadi. La zona risulta già completamente sgombra.
Le indagini - L'area industriale di San Bonifacio era stata controllata nei giorni scorsi dalla Polizia Municipale e tutte le persone presenti e i proprietari di caravan erano stati identificati e sanzionati per occupazione abusiva. Tra quelle persone potrebbe esserci l'assassino. La dinamica e il movente dell'omicidio sono ancora oscuri e gli investigatori dei Carabinieri sono al lavoro per far luce sul delitto.
Il sindaco di San Bonifacio: "Modificato il regolamento comunale" - Giampaolo Provoli, il sindaco di San Bonifacio, ha detto all'Ansa: "Abbiamo anche modificato il regolamento comunale per cercare di limitare al minimo la permanenza dei gruppi nomadi sul nostro territorio, in particolare in quell'area della zona industriale".