la storia

Verona, coppia gay si difende da aggressioni omofobe alzando un muro ma il Comune ne chiede la rimozione

Dopo le ripetute minacce, i due uomini di Grezzana hanno "fortificato" la propria casa ma l'amministrazione chiede ora che tolgano la struttura giudicata abusiva

17 Apr 2019 - 12:11
 © da-video

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Tornano loro malgrado al centro della cronaca Andrea e Angelo, coppia gay di Grezzana (Verona) vittima di ripetute aggressioni omofobe nei mesi scorsi. Per proteggersi da insulti, intimidazioni e angherie hanno deciso di erigere all'esterno della propria abitazione un muro di lamiera lungo l'intero perimetro come protezione. Ma per il Comune quella recinzione deve essere rimossa in quanto abusiva.

Come ricostruisce il "Corriere del Veneto", i due  - 24 e 59 anni, sposati a Barcellona da quattro anni - sono stati più volte malmenati e offesi per la loro omosessualità e per la notevole differenza di età. "Nessuno vede la nostra fatica di vivere - si sfogano - il dramma che stiamo vivendo, i guasti che farebbe su ogni altra coppia il discredito, sotto assedio. Anche il nostro amore si sta guastando, litighiamo sempre di più".

Prima Andrea è stato colpito da una secchiata di benzina, poi la coppia ha trovato le gomme dell'auto tagliate, quindi sul muro esterno qualcuno ha disegnato una svastica. Infine un mese fa ai due, che fanno il muratore e l'elettricista, è stato consegnato un volantino nella cassetta delle lettere con minacce di morte e insulti. Dopo questi episodi hanno allora deciso di edificare un muro metallico a protezione dell'abitazione, anche se adesso la struttura è giudicata abusiva dall'amministrazione municipale che ha chiesto alla coppia di toglierlo.

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