A irrompere intorno alla mezzanotte nell'abitazione della vittima attraverso una finestra del primo piano fu un gruppo di romeni
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Sono finiti in manette i componenti della banda di romeni che la notte del 28 settembre assaltarono l'abitazione del ristoratore 72enne Luciano Castellani nella frazione di Valgatara del Comune di Marano di Valpolicella (Verona) e, nel corso di un cruento tentativo di rapina, lo massacrarono di botte fino a ucciderlo. I malviventi sono stati individuati a Padova e a Costanza, in Romania. Il blitz delle forze dell'ordine è scattato nella notte.
La vittima era molto nota in paese ed era il titolare della trattoria "Agnella", situata al pianterreno della casa dove viveva al primo piano. Ad irrompere intorno alla mezzanotte nella sua abitazione attraverso una finestra del primo piano, servendosi di una scala, fu un gruppo di romeni.
Il blitz delle forze dell'ordine - Nella notte i carabinieri hanno accerchiano le abitazioni interessate e poi simultaneamente hanno fanno irruzione negli appartamenti occupati dagli indagati che, colti di sorpresa nel sonno, non hanno avuto nemmeno il tempo di reagire. In pochissimo tempo i componenti del gruppo si sono ritrovati in manette e, al termine delle operazioni di perquisizione e identificazione, sono stati accompagnati nelle rispettive carceri, a eccezione dell'unica donna della banda, per la quale invece è stata disposta la misura dei domiciliari.
Gli arrestati sono ora a disposizione dell'autorità giudiziaria, che nei giorni a seguire effettuerà gli interrogatori di garanzia.