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Sulla bara è stata distesa la maglia numero 17 amaranto e azzurra della Polisportiva Negrar, la squadra dove Chris Obeng Abom giocava dall'età di 7 anni
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Chiesa di Negrar (Verona) gremita sabato mattina per l'ultimo saluto a Chris Obeng Abom. Il paese della Valpolicella si è fermato per il funerale del baby calciatore, neppure quattordicenne, investito la sera del 31 luglio lungo la strada provinciale nella frazione di San Vito da un pirata che era fuggito senza prestare soccorso. Il ragazzo era deceduto il mattino seguente all'ospedale di Verona. Familiari, amici, compagni di squadra e di scuola e la comunità ghanese (il paese da cui è originaria la famiglia di Chris) si sono stretti attorno al papà Emmanuel e alla mamma Diana, straziati dal dolore, al fratello e alla sorella della giovane vittima. "Ti ho amato fin dal primo giorno che ti ho preso in braccio, eri il mio tutto e come farò senza di te? Non ti dimenticherò mai", ha affermato la madre del ragazzo durante il suo tributo, come riporta L'Arena.
Presente al funerale anche il sindaco di Negrar, Roberto Grison, con altri amministratori della Valpolicella. Sulla bara è stata distesa la maglia numero 17 amaranto e azzurra della Polisportiva Negrar, la squadra dove Chris giocava dall'età di 7 anni, sognando di diventare un campione. Tanti palloncini bianchi si sono levati in cielo dal sagrato della chiesa, che ha accolto tutte le persone che non sono riuscite a entrare.
All'uscita del feretro la comunità ghanese ha intonato un canto. Poi la processione fino al cimitero, dove si è conclusa la cerimonia. Un rito interconfessionale: in Chiesa con il parroco di Negrar, don Luca Masin, poi al cimitero con la cerimonia pentecostale, presieduta dal pastore John Baptist Suglo. La famiglia del ragazzo è di religione protestante. Per la morte di Chris si trova tuttora agli arresti domiciliari Davide Begalli, 39 anni, accusato di omicidio stradale, fuga dopo incidente e omissione di soccorso.
Dopo il funerale, la Polisportiva Negrar, ha pubblicato un post dedicato al 13enne, scrivendo: "Il tuo sorriso non lo scorderemo mai. Gli amici della Polisportiva Negrar. Ciao Chris".