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Il corpo di Natasha Chokobok, la 29enne ucraina scomparsa il 9 aprile dalla sua abitazione a Porto di Legnago, nel Veronese, è stato trovato sulle rive dell'Adige a Legnago, a poca distanza dall'abitazione. A denunciare la scomparsa della donna, madre di una bimba di 6 anni, era stato il compagno, un 35enne romeno, accusato però dalla suocera di essere stato la causa dell'allontanamento da casa della 29enne.