Il piccolo si trovava a casa, a Montegaldella, insieme alla nonna che ha immediatamente avvertito i soccorsi. I genitori: "Il destino ti ha tolto troppo presto all'affetto della famiglia, ma non dal nostro cuore"
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Tragedia a Montegaldella (Vicenza) dove un bambino di 7 anni è morto soffocato dai frammenti di un palloncino di gomma. L'incidente mortale è avvenuto venerdì, ma la notizia è stata resa nota solo ora. Il piccolo si trovava a casa assieme alla nonna, e stava giocherellando con il palloncino, quando lo avrebbe addentato facendolo scoppiare. Qualche frammento gli è caduto in gola ostruendogli le vie aeree e facendogli perdere conoscenza. La nonna ha subito avvertito i soccorsi, che lo hanno trasportato d'urgenza all'ospedale San Bortolo del capoluogo veneto
Gli operatori del 118, arrivati sul posto, hanno fatto le prime manovre di rianimazione al piccolo, ma visto che la situazione non migliorava hanno optato per il suo trasporto d'urgenza all'ospedale San Bortolo di Vicenza, dove il piccolo è stato ricoverato in coma. Ormai la mancanza di ossigeno al cervello aveva però compromesso le sue funzioni vitali. Due giorni dopo i medici dell'ospedale berico non hanno potuto fare altro che dichiarare la sua morte cerebrale. La procura non ha aperto fascicoli d'indagine. I funerali sono stati fissati per il pomeriggio di giovedì.
Secondo quanto raccontato dalla parente, avrebbe addentato il palloncino che gli è esploso in bocca, e ha subito mostrato difficoltà a respirare. Uno dei frammenti di gomma del gioco gli era finito in fondo alla gola, ostruendogli le prime vie respiratorie. La nonna si è accorta che il piccolo non riusciva a respirare e stava iniziando a rantolare, non riuscendo a espellere il corpo estraneo, e ha subito chiamato i soccorsi.
La notizia si è diffusa velocemente nel paese, dove la famiglia - che lo aveva adottato - era arrivata da pochi anni. Il bambino aveva frequentato la Scuola dell'Infanzia, e quest'anno era stato inserito in prima Elementare. Informata dell'episodio, la Procura della repubblica di Vicenza non ha ritenuto di aprire un fascicolo di indagine, valutandolo come un fatale incidente senza responsabilità, per il quale gli interventi della nonna, e poi degli operatori sanitari, sono stati adeguati anche se inutili. Il magistrato di turno ha così subito concesso il nulla osta per lo svolgimento dei funerali.
I genitori: "Il destino non ti toglierà dal nostro cuore" - Stasera, 1 marzo, è prevista una veglia di preghiera nella chiesa di Ghizzole, la frazione dove viveva il piccolo, mentre le esequie si celebreranno giovedì nel pomeriggio. "Il destino ti ha tolto troppo presto all'affetto della famiglia, ma non ti toglierà dalla nostra memoria e dal nostro cuore", hanno fatto scrivere i genitori nell'annuncio funebre.