L'Istituto Superiore di Sanità comunica la presenza di 5 casi in Italia, tutti associati a viaggi all'estero. A Padova un caso di Dengue
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Una donna di 70 anni di Spinea (Venezia), ricoverata in terapia intensiva dopo essere stata punta da una zanzara tigre, è morta all'ospedale All'Angelo di Mestre. Il sospetto è che possa aver contratto la Chikungunya. Si è già proceduto a una disinfestazione straordinaria. L'ultimo bollettino dell'Istituto superiore di Sanità indica che dal primo gennaio all'11 luglio 2024, al sistema di sorveglianza nazionale risultano 5 casi confermati di Chikungunya, tutti associati a viaggi all'estero, e nessun decesso.
L'Ulss 3 Serenissima ha predisposto la disinfestazione della zona da martedì 30 luglio a giovedì primo agosto. Con un post sui social il Comune comunica: "L'Ulss 3 Serenissima ha segnalato il manifestarsi di un caso di Chikungunya trasmessa dalla zanzara tigre, Aedes albopictus, all’interno del territorio comunale. Si tratta di una donna spinetense sulla settantina: di ritorno da un viaggio si è sentita male ed è ricoverata in terapia intensiva. Ma non è certo che il contagio sia avvenuto all’estero, di conseguenza secondo il principio massima cautela l’azienda sanitaria ha comunque programmato l’intervento urgente, per prevenire il focolaio in città".
Un caso di infezione da virus Dengue è stato invece riscontrato in una donna di 59 anni rientrata da Cuba e residente nel comune di Padova. Lo rende noto l'Ulss 6 Euganea sottolineando che "a seguito del monitoraggio è stata rilevata la presenza di zanzare adulte Aedes albopictus (zanzara tigre)". È stata attivata la ditta che eseguirà i trattamenti di disinfestazione intervenendo in un raggio di 200 metri rispetto all'abitazione della donna. La paziente è in isolamento a casa e le sue condizioni non destano preoccupazione.