Monossido di carbonio, il killer silenzioso: ecco i rischi da esposizione
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L'autopsia permetterà di chiarire i dettagli di una tragedia che ha contorni simili a quella recente dell'attore Gene Hackman e della moglie
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Una coppia di anziani, marito e moglie, è stata trovata mummificata in una villetta al confine tra il Comune di Verona e quello di Negrar, a Monte Ricco, zona collinare sopra la frazione di Parona. I due coniugi, Marco Steffenoni e Maria Tereza Nizzola - rispettivamente di 75 e 76 anni - sarebbero morti oltre tre mesi fa.
La macabra scoperta è stata fatta da tre giovani che praticano l'urbex, ossia l'attività di esplorazione urbana che consiste nell'avventurarsi in strutture abbandonate. Quando si sono introdotti nell'abitazione hanno trovato i corpi di due anziani, ormai mummificati.
Dai primi riscontri i due anziani sarebbero stati uccisi da un'intossicazione da monossido di carbonio: la donna è stata trovata accasciata sul divano davanti al camino, il marito nel corridoio verso una finestra, forse nel disperato tentativo di aerare il locale. Steffenoni era un dentista e fino a qualche anno fa gestiva uno studio nel centro di Verona. Da quanto si è appreso la coppia faceva una vita molto ritirata, senza relazioni sociali, e non aveva figli.
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Il medico dell'Istituto di medicina legale del Policlinico di Verona ha ricevuto l'incarico per eseguire l'autopsia sui corpi dei coniugi. L'esame permetterà di chiarire i dettagli di una tragedia che ha contorni simili a quella recente dell'attore Gene Hackman e della moglie. L'ultimo indizio vitale rinvenuto nella villa padronale dei due coniugi, con annesso un ampio uliveto, sarebbe una bolletta che risulta pagata alla fine dello scorso ottobre.