È successo in un parcheggio fuori dalle piscine cittadine Santini: la temperatura all'interno dell'abitacolo aveva raggiunto i 50 gradi
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Cinquanta gradi dentro l'auto, un cane lasciato al suo interno. Un caldo insopportabile per l'animale, che è morto in un parcheggio fuori dalle piscine cittadine Santini a Verona, mentre la sua padrona era dentro al complesso a rinfrescarsi. Gli agenti della polizia municipale non hanno fatto in tempo a salvarlo: hanno sfondato un finestrino e l'hanno preso tra le braccia, ma ha resistito pochi secondi prima di spirare.
50 gradi - La segnalazione è arrivata intorno alle 18 di lunedì 27 giugno: un passante aveva notato un cane, di razza Rhodesian Ridgeback, all'interno di un'auto parcheggiata al sole. All'esterno c'erano 36 gradi, dentro all'abitacolo la temperatura aveva raggiunto i 50 gradi. I vigili arrivati sul posto hanno trovato l'animale agonizzante. La padrona del cane, una trentenne di Verona, è uscita insieme al proprietario della macchina, ma non c'era già più nulla da fare.
Il reato - La donna è stata denunciata per maltrattamenti secondo gli articoli 554 bis e 554 ter, che prevedono una pena fino a due anni di carcere per chi causa la morte di un animale.