La procura di Verona ha chiesto per l'uomo una condanna a sette anni
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Una 15enne, corista in chiesa, sarebbe stata violentata da uno dei musicisti. E' quanto sostiene la procura di Verona che ha chiesto per l'uomo, sposato e padre, con oltre il doppio di anni della vittima, una condanna a sette anni.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, per i pm l'uomo avrebbe "costretto con la violenza" la 15enne "a subire atti sessuali dopo aver guadagnato il suo affetto con lusinghe amorose". Il musicista avrebbe infatti prima conquistato la fiducia della ragazza durante gli incontri del coro, poi la avrebbe convinta a vedersi anche fuori dalla chiesa. E proprio negli incontri a due, ci sarebbero stati degli "avvicinamenti intimi".
I fatti sono andati avanti dall'inverno 2019 all'ottobre dell'anno successivo quando un giorno il musicista, trovandosi a casa della 15enne da solo, l’avrebbe "toccata e baciata ovunque contro la sua volontà". La ragazza avrebbe reagito violentemente all'ennesimo approccio, urlando e tentando in ogni maniera di allontanare il proprio aggressore. Al rientro a casa dei genitori, la ragazza avrebbe infine trovato la forza di raccontare tutto, ponendo fine al suo incubo.