Le parole di Carlo a Pomeriggio Cinque: “Mi ha incastrato durante quella che pensavo essere una festa di benvenuto in Marocco. Invece era un matrimonio”
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Una festa come molte altre, dove si balla, si beve e ci si diverte. Almeno questa era l’idea di Carlo, medico vicentino di 55 anni che dopo il party si è ritrovato sposato senza saperlo. Nel 2015 si reca nel paese nordafricano insieme alla sua colf, con cui stava iniziando una relazione: “Era nata un’amicizia e da lì si stava trasformando in qualcosa di più, ma mai avrei pensato di sposarla”.
A casa gli arriva la notifica che per ufficializzare il matrimonio però deve cambiare religione e diventare musulmano: “Io pensavo fosse una festa di benvenuto, tutti parlavano arabo e non capivo - racconta ai microfoni di Pomeriggio Cinque. Capite la mia sorpresa. Ho rischiato anche di essere accusato di bigamia. Fortunatamente il matrimonio non è valido perché non sono musulmano”. Diversa la versione della colf: “Si capiva benissimo che era un matrimonio, avevo l’abito da sposa”.