Una persona è stata fermata. I carabinieri indagano sul caso: ipotesi di reato tentato omicidio o lesioni gravissime. Ha chiamato i soccorsi la madre della vittima
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Una lite in famiglia è finita con l'accoltellamento di un 22enne, ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale San Bortolo di Vicenza. L'aggressione è avvenuta in una casa di Dueville (Vicenza) e a chiamare i soccorsi sembra sia stata la madre della vittima. I medici del Servizio urgenza emergenza hanno stabilizzato il giovane e lo hanno poi trasportato in ospedale. Sul caso indagano i carabinieri, che procedono con l'accusa di tentato omicidio. C'è un fermo, che non farebbe parte del nucleo familiare.
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Secondo le prime ricostruzioni, il giovane è stato colpito con più fendenti, almeno tre, dei quali uno all'addome, e si trova in Rianimazione. Le sue condizioni sono serie ma non sarebbe in pericolo di vita. A chiamare i soccorsi, secondo le ricostruzioni, è stata la madre del giovane. La posizione dell'aggressore è ora al vaglio degli inquirenti che, in base all'entità delle ferite del 22enne e della dinamica di quanto accaduto, potrebbero procedere con le accuse di tentato omicidio o lesioni gravissime.
Nell'abitazione dove è avvenuto il fatto risiedono il giovane, la sorella maggiore e la madre. Il padre da molti anni non vive con la famiglia. Secondo le prime ricostruzioni sembra che nessun componente del nucleo familiare sia l'indagato per tentato omicidio ma che si tratti di una quarta persona che si trovava in casa. Non si sa se conoscesse o meno il giovane.
"Si tratta di una famiglia conosciuta e che porta all'interno purtroppo diverse fratture conseguenti a delle fragilità", racconta la vice sindaca di Dueville Elena Lionzo. "Ci dispiace apprendere questa notizia - continua - e ci auguriamo che il ragazzo coinvolto si riprenda".