I "bodyguard" del ragazzo lo avrebbero costretto a pagare tra i 20mila e i 100mila euro per proteggerlo dalle aggressioni. Dovranno rispondere del reato di circonvenzione d'incapace.
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Uno studente vicentino di 17 anni, perseguitato dai bulli ovunque andasse, decide di pagare tre ventenni per fargli da scorta durante i suoi spostamenti, anche in auto. Il trio di "bodyguard", però, approfittando della fragilità del ragazzo è riuscito a estorcendogli sempre più denaro. Un circostanza che non è passata inosservata ai genitori del minorenne che hanno denunciato l'ammanco di somme ingenti ai carabinieri.
In questo momento gli inquirenti sono al lavoro per stimare l'esatto ammontare dei versamenti, assimilabili a un vero e proprio "pizzo", una cifra che potrebbe andare dai 20mila fino ai 100mila euro. I tre ragazzi che lo avrebbero indotto a farli sono stati rinviati a giudizio e andranno a processo: dovranno rispondere del reato di circonvenzione d'incapace. Tre anni fa, all'epoca dei fatti, i tre ragazzi tutti residenti a Marostica, avevano 19, 21 e 25 anni. Lo riporta il quotidiano il Corriere del Veneto.
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