Testimonianza Esclusiva

Vigile urbano aggredito a Catania, è in coma. La figlia: "Inammissibile"

A Pomeriggio 5 parlano i parenti della vittima. La moglie: "Aspettiamo il risveglio"

06 Set 2017 - 19:42
 © da-video

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Aggredito mentre svolgeva il suo lavoro: è la storia di Luigi Licari, il vigile urbano picchiato lo scorso fine settimana a Catania. L’uomo è stato assalito da un gruppo di giovani, dopo che aveva vietato a un componente del "gruppo" di entrare con lo scooter in una strada che era momentaneamente chiusa al traffico. "Ora sta un po' meglio, aspettiamo il risveglio" racconta a Barbara d'Urso la moglie Mimma. "Ci sono buone speranze" racconta la donna durante la trasmissione. "Volevano passare a tutti i costi e lui glielo ha impedito. Dopo sono tornati e l'hanno colpito al capo, poi quando era a terra lo hanno picchiato con calci e dandogli colpi con il casco“ racconta Matteo, fratello del vigile urbano.  "Non ci sono parole per descrivere il nostro dolore. Un padre che esce per fare il suo lavoro e gli accade questo, è inammissibile" le parole della figlia Rosalia.

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