Sulle note dell'Ave Maria di Schubert, Paolo Sterzi, pompiere a Mantova e musicista, ricorda Matteo Gastaldo, Antonio Candido, Marco Triches. "Mi sono vestito da intervento e suonando ho unito le due cose che mi contraddistinguono", commenta a Tgcom24
di Gabriella Persiani© Da video
"Non mi aspettavo tante visualizzazioni e condivisioni: come ho scritto, il mio è stato solo un omaggio che veniva dal cuore". E' sorpreso Paolo Sterzi dal gran clamore che via social il suo video-omaggio ai tre vigili del fuoco morti nell'Alessandrino ha avuto. Oltre un milione e settecentomila visualizzazioni in 24 ore e quasi 100mila condivisioni. "Ispirato da un altro collega che ha suonato l'Ave Maria di Schubert con il pianoforte - spiega a Tgcom24, - io ho indossato la divisa di intervento e preso il violino. Così ho unito le due cose che mi contraddistinguono: il mio lavoro e la mia passione".
"Sono da dieci anni nei vigili del fuoco, dopo alcuni tempi da precario, - racconta a Tgcom24 Paolo Sterzi, veronese di origine e diplomato al Conservatorio, - ma la musica resta la mia passione e quando posso la coltivo".
"In Rete ho pubblicato anche altri video di mie performance, ma mai nessuno è diventato virale come questo, che è il più sentito", aggiunge a Tgcom24.
Come le è venuta l'idea? "Un altro collega, in omaggio ai tre vigili del fuoco deceduti nell'Alessandrino, ha suonato l'Ave Maria con il piano; allora io ho indossato la divisa da intervento ma senza mettere i guanti e ho iniziato a suonare il mio violino, accompagnandomi con una base", risponde.
Così, colpito dal gran dolore per la perdita dei colleghi Matteo Gastaldo, Antonio Candido, Marco Triches, "ho semplicemente unito le due cose che mi contraddistinguono: il mio lavoro e la musica, in un omaggio dovuto", ha sottolineato a Tgcom24.