Gli strumenti online più utilizzati per minacciare le donne sono stati i social network (50%) e le app di messaggistica (31%)
Sempre più allarme violenza di genere in Italia. Nel 2022 sono state 347 le donne che hanno denunciato perché vittime di minacce online, ma nei primi dieci mesi del 2023 le denunce sono state già 371, con un incremento del 24%. E' quanto emerge sulla base del "Dossier violenza di genere online" realizzato dalla Polizia Postale.
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Inoltre a livello nazionale nei primi dieci mesi del 2023 sono stati 826 i casi di violenza di genere online contro le donne gestiti dalla Polizia Postale, condotte cibernetiche con cui in molti casi persone vicine alla cerchia di fiducia della donna cercano di invadere, contaminare e minacciare il suo mondo, controllandone ogni singolo aspetto.
Nel 2023 gli strumenti online più utilizzati per minacciare le donne sono stati i social network (50%) e le app di messaggistica (31%). Ancora: nel 2022 sono state 412 le donne vittime di molestie online e nei primi 10 mesi di quest'anno la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha già registrato 377 casi, con un incremento del 10% rispetto allo scorso anno. E, viene sottolineato dal dossier, "la molestia online presuppone una certa ripetitività delle azioni lesive che colpiscono la vittima limitandone il senso di sicurezza".
La maggioranza delle persecuzioni in Rete che colpiscono le donne sono messe in atto da persone che non solo si conoscono nella vita reale, ma magari hanno condiviso percorsi di vita comune: ex coniugi, compagni di vita, colleghi di lavoro che, soprattutto attraverso i social network, prolungano la forza lesiva della loro aggressione, usando la rete per insultare, diffamare o diffondere contenuti privati. Nel 2022 sono state 101 le donne vittime di stalking online e, nei primi 10 mesi di quest'anno, sono stati già registrati 87 casi, eguagliando il numero complessivo di denunce raccolte nell'analogo periodo dello scorso anno.
Per il revenge porn, "fenomeno che aggredisce soprattutto le donne e per il quale risulta sempre complesso chiedere aiuto perché ci si sente responsabili di un errore di valutazione sulle intenzioni dell'altro", sono stati 191 i casi arrivati all'attenzione della Polizia Postale nel 2022. Quest'anno, al 31 ottobre, i casi denunciati da donne per diffusione illecita di immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, sono stati 163, con un andamento in linea con quello registrato nell'analogo periodo del 2022.