crescita preoccupante

Violenza sui minori, dossier: +12% abusi in famiglia nel 2016

Ben 1.618 le vittime di maltrattamenti domestici, di cui il 51% di sesso femminile

10 Ott 2017 - 23:58

La violenza domestica è causa della maggioranza dei reati contro i minori. Lo afferma un Dossier di Terre des Hommes, messo a punto su dati Interforze, secondo cui nel 2016 sono state ben 1.618 le vittime di maltrattamento in famiglia, il 51% femmine, con un incremento del 12% rispetto all'anno precedente. E' cresciuto del 23% il numero di minori vittime di abuso di mezzi di correzione o disciplina (266 nel 2016).

In termini generali, i minorenni vittime di violenze, non solo sessuali, nel 2016 sono stati 5.383: circa 15 ogni giorno. In sei casi su dieci si tratta di bambine: un dato che segna un preoccupante 6% in più rispetto all'anno precedente.

Rispetto al 2015 risultano invece in calo gli abusi sessuali ai danni di minori di 14 anni (-11%), dove però le vittime sono ancora 366 (per l'80% bambine), e la detenzione di materiale pedopornografico, che segna un decremento del 12% con 58 vittime (per il 76% femmine).

I dati delineano tuttavia un quadro terribile. Le rappresentano l'83% delle vittime di violenze sessuali aggravate, l'82% dei minori entrati nel giro della produzione di materiale pornografico e il 78% delle vittime di corruzione di minorenne, ossia bambine con meno di 14 anni forzate ad assistere ad atti sessuali. Degli omicidi volontari (più che raddoppiati in un anno, da 13 a 21 minori vittime), il 62% era una bambina o una adolescente.

Terre des Hommes: "Coinvolgere istituzioni e ragazzi" - "L'Osservatorio Indifesa conferma che nel nostro Paese c'è bisogno di un cambiamento radicale nella prevenzione della violenza contro le bambine", ha dichiarato Raffaele K. Salinari, presidente di Terre des Hommes. "Serve un impegno sempre maggiore del governo per trovare fondi per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere, ma diventa sempre più importante anche costituire alleanze ampie che coinvolgano, oltre alle istituzioni, anche i ragazzi e le ragazze stesse".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri