"Sostengo i costi degli interventi chirurgici da sola", ha detto Carla Caiazzo. Nell'ultimo anno, comunica Alfano, sono calati i reati legati alla violenza di genere. Papa: "Dio vuole le donne libere"
Per le donne vittime di violenza "non c'è supporto da parte delle istituzioni". E' quanto ha dichiarato Carla Caiazzo, la 38enne data alle fiamme dall'ex compagno a febbraio, quando era all'ottavo mese di gravidanza. La donna si è già sottoposta a oltre venti interventi chirurgici e altri ne dovranno seguire. "Affronto i costi con quello che posso", ha detto invocando l'aiuto di tutti per le donne "sfregiate da chi diceva di amarle".
"Guardarsi allo specchio e non riconoscersi è la cosa più difficile da affrontare", ha proseguito Carla, sottolineando un aspetto in particolare: la crisi di identità che sopraggiunge in una donna vittima di violenze come quelle che ha subito lei.
"Io rido ancora" - "Ho dato vita a un'associazione per aiutare le donne che subiscono violenza - ha spiegato -, ma devo esserci anche io in prima linea, questa battaglia non si combatte da dietro le quinte". L'associazione si chiama "Io rido ancora", un nome non scelto a caso, come lei stessa ha spiegato qualche giorno fa. Questa è la risposta che la donna ha voluto dare all'ex che, mentre le dava fuoco, diceva: "Fammi vedere se adesso ridi ancora". Carla e la bimba che portava in grembo, nata a poche ore dalla tragedia, oggi sono vive.
Violenza di genere in calo - "Oggi è la giornata internazionale per il contrasto alla violenza contro le donne e proprio oggi voglio dire che i reati legati alla violenza di genere, nell'ultimo anno, sono calati". Ad annunciarlo è il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, che riporta i dati: "Dal 15 novembre 2015 al 15 novembre 2016 sono diminuiti lesioni (-11%), percosse (-19%), minacce (-16%), violenze sessuali (-13%), maltrattamenti in famiglia (-6%) e stalking (-11%)".
Papa: "Dio vuole le donne libere e in piena dignità" - "Quante donne sopraffatte dal peso della vita e dal dramma della violenza! Il Signore le vuole libere e in piena dignità". Così papa Francesco in un tweet lanciato nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne.