DAVANTI AL GIP

Violenze in questura a Verona, da un agente parziali ammissioni

Il poliziotto Roberto Da Rold ha sostenuto di aver reagito a una provocazione

14 Giu 2023 - 19:45

Nell'ambito dell'inchiesta a Verona sulle presunte violenze nell' "acquario" della questura arrivano parziali ammissioni da un agente. Roberto Da Rold, uno dei cinque poliziotti arrestati, aveva reagito con un gesto violento "a uno sputo". Da Rold è l'unico ad aver risposto al gip. Nell'interrogatorio, dice l'avvocato Massimo Dal Ben, ha fatto "parziali ammissioni, contestualizzato le situazioni per cui è indagato, ridimensionando le accuse di tortura". Il legale ha chiesto per lui la revoca o l'attenuazione delle misure restrittive. 

Da Rold ha infatti sostenuto di aver reagito a una provocazione della persona fermata. Gli altri agenti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere; per Federico Tomaselli è stata preannunciata una memoria difensiva. Il gip sentirà di seguito anche gli altri 17 agenti indagati, per i quali i magistrati avevano chiesto l'emissione di provvedimenti disciplinari.

Il legale di Tomaselli ha quindi annunciato che nei prossimi giorni verrà presentata ai pm titolari del procedimento una memoria difensiva "sulla quale stiamo ancora lavorando, con elementi oggettivi a discarico dell'indagato. Si tratta, ha precisato, di attività che richiedono tempi tecnici: "Dobbiamo ad esempio estrapolare da una body cam delle immagini riprese dagli agenti a loro tutela" sui fatti contestati. Tomaselli aveva con sé la body cam, "ma anche altri poliziotti ne avevano", ha aggiunto  l'avvocato.

A essere sentiti sono stati anche l'ispettore Filippo Failla Rifici, e gli agenti Alessandro Migliore e Loris Colpini. Per quanto riguarda la posizione di Migliore, il principale indagato per le violenze e per il falso in un verbale di perquisizione, assistito dagli avvocato Marco Pezzotti e Carlo Alberto Lerco, non è prevista la presentazione di istanza al Tribunale del Riesame.

Il gip di Verona Livia Magri fisserà un incidente probatorio per verbalizzare e fissare le dichiarazioni delle presunte vittime dei pestaggi in questura, che avevano portato a cinque arresti e 17 denunce nei confronti di altrettanti agenti del reparto Volanti. L'udienza avverrà con ogni probabilità al termine degli interrogatori di garanzia. 

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