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È il pistacchio di Spoleto il gelato più buono del mondo

Finalmente è ufficiale: il migliore in assoluto si mangia in Italia

21 Set 2017 - 10:02
 © ufficio-stampa

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Questo mese è stato incoronato il gusto di gelato più buono al mondo: la cerimonia si è tenuta a Rimini in occasione della Finale Mondiale del Gelato World Tour, manifestazione organizzata da Carpigiani Gelato University e Sigep – Italian Exhibition Group e arrivata quest’anno alla seconda edizione (la prima si era tenuta ormai tre anni fa ed era stata vinta dal gusto Mandorla Affogato di Sam e John Crowl della gelateria Cow and the Moon di Sydney).

In molti ci avrebbero messo la mano sul fuoco e l’esito della competizione non ha deluso le aspettative (e le previsioni) dei più: ha vinto una gelateria italiana e più precisamente di Spoleto. Al primo posto, infatti, si è pizzato il gusto pistacchio di Alessandro Crispini della dell’omonima gelateria, scavalcando il gusto Tributo alla Serenissima (sorbetto di uva fragola con noci caramellate, dedicato alla regione Veneto) di Guido e Luca de Rocco della gelateria Eiscafé De Rocco a Schwabach, in Germania, e Amor-Acuyà (gusto esotico in grado di unire le note dolci e aspre del frutto della passione, il gusto della panna e quello del cioccolato colombiano al 65%, dando così vita a un piacevole contrasto fra dolce e amaro) di Daniela Lince Ledesma della gelateria colombiana Amor-Acuyà a Medellín.

Ha vinto il gusto più semplice, dal nome più semplice, davanti a 50 mila visitatori e 47 giudici (fra esperti di gelato, chef e giornalisti provenienti da tutto il mondo) sotto la pioggia. Si tratta di un irresistibile mix di tre diverse qualità di pistacchi: due di Bronte e una di Agrigento, alle quali l’artigiano Alessandro Crispini ha deciso di aggiungere un pizzico di pregiatissimo fior sale di Cervia, per dare un tocco di sapidità al gelato.

"Sono davvero emozionato e non mi aspettavo di vincere”, ha confessato, molto emozionato, l’artigiano perugino. “Il pistacchio può essere ritenuto da molti un gusto banale, ma attraverso lo studio approfondito delle materie prime ho creato qualcosa di solo apparentemente semplice ma in realtà molto complesso. Le tre varietà di pistacchio sono tostate per 24 ore, poi scottate con zucchero e bacche di vaniglia del Madagascar. Sono onorato che sia stato apprezzato”.

Il gelato di Alessandro Crispini ha sconfitto gli altri 35 gusti in gara realizzati da altrettanti team di 19 nazioni diverse: bisogna esser fieri e correre in gelateria prima che faccia troppo freddo.

Tra le Menzioni Speciali, fra i tanti, ricordiamo:

“Il mio cioccolato” di Renata Somogy della Gelateria Bringatanya Fagyzò a Gyenesdiás (Ungheria)
“Sorbetto Ananas, Sedano e Mela” di Taizo Shibano della gelateria Malga Gelato a Nonoichi (Giappone)
“Sapore d’Amatrice” di Daniele Mosca della gelateria Il Gelatiere di Amatrice, Rieti (Italia)
“Cioccolato al bourbon con noci pecan candite con sciroppo d’acero” di Tammy Giuliani della Gelateria Stella Luna Gelato Caffè a Ottawa (Canada)


di Indira Fassioni

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