A distanza di più di tredici mesi le iniziative per aiutare il centro Italia a rialzarsi non sono ancora finite
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Il Messico è piegato in due e piange le vittime del devastante terremoto che l'ha colpito di recente, e il male che sta affliggendo il centro America riapre anche nostre ferite: quelle del disastro che un anno fa ha piagato le zone di Amatrice. E a distanza di più di tredici mesi le iniziative per aiutare il centro Italia a rialzarsi non sono ancora finite, anzi, proseguono per riuscire a promettere un nuovo futuro.
L'ultima idea è venuta all’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto e all’Istituto Alberghiero di Amatrice, che hanno collaborato per organizzare a Roma una cena di beneficenza dal nome "7 Chef per Amatrice". La serata va in scena il 2 ottobre, per ricordare il tragico terremoto ma anche per festeggiare un anno dalla nascita dell'Associazione che negli ultimi mesi si è impegnata a fondo per valorizzare la cultura gastronomica dell’Italia e soprattutto delle regioni delle Marche, dell’Abruzzo e dell’Umbria. Il menù, dunque, non può che essere ispirato ad Amatrice. E ad Amatrice vanno anche i ricavi della cena: il denaro raccolto, infatti, sarà destinato al progetto "Fare Formazione" dell’Istituto Alberghiero di Amatrice, che si impegnerà nell’organizzazione di percorsi formativi e laboratori per tutti gli studenti.
Il menù è stato pensato ad hoc da sette chef (Antonello Colonna, Enrico Bartolini, Paolo Brunelli, Martina Caruso, Pietro Leemann e Francesco e Salvatore Salvo), come suggerisce il nome dell’evento – e che chef! Fra i nomi infatti non mancano quelli dei patron di ristoranti stellati, come Pietro Leemann ed Enrico Bartolini che delizierà i presenti con gnocchi di amatriciana con tenerezza di vitello e salsa tradizionale.
"Mi sono messo a disposizione di questa iniziativa con lo stesso spirito degli altri sei colleghi con i quali abbiamo deciso di rivisitare l'Amatriciana" ha raccontato Antonello Colonna, Ambasciatore del Gusto. "La mia interpretazione dell'Amatriciana parte da un concetto ispirato al futuro: il mio piatto si presenta sotto forma di un raviolo con tutto il sapore dell'Amatriciana che si ritrova dentro il raviolo. Si mangia col cucchiaio e sarà come assaggiare un boccone di bucatino all'Amatriciana.”
E fra gli Chef Ambasciatori del Gusto non poteva mancare il gelatiere marchigiano Paolo Brunelli, che non dimentica la paura provata quei giorni di ormai un anno fa, ma che allo stesso tempo vuole infondere nei suoi conterranei un entusiasmo forte e uno spirito di rinascita, un invito a continuare a emozionarsi. A "7 Chef per Amatrice" presenterà un piatto che omaggia la tradizione italiana di gelateria, con prodotti della zona colpita dal terremoto (lo zabaglione al vin cotto, per esempio, il pecorino e il guanciale) che sapranno creare il giusto equilibrio fra dolcezza e sapidità.
Mangiar bene è piacere, mangiar bene per una buona causa è amore. L’evento "7 Chef per Amatrice" è aperto a tutti, il contributo è libero a partire da 50 euro a persona e la prenotazione è obbligatoria all’indirizzo email. In alternativa i biglietti sono acquistabili online.
7 CHEF PER AMATRICE
2 ottobre 2017
Antonello Colonna Open, sito al piano superiore del Palazzo delle Esposizioni
Via Milano 9A
Roma
di Indira Fassioni