Rassegna di alta cucina a Torino nelle sale settecentesche di Palazzo Saluzzo Paesana: chef stellati tra identità barocca e contaminazioni rock
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Ogni mese una stella della cucina, una regione d’Italia, un racconto votato alla scoperta dei sapori del nostro Paese. È la formula pensata da #BArock – Stelle a Palazzo, la primissima edizione della rassegna di alta cucina (sotto il segno dell’arte) in cui, alcuni tra i migliori chef stellati d'Italia, si alterneranno mese dopo mese nelle cucine e nelle sale del più vasto e articolato palazzo nobiliare di Torino: Palazzo Saluzzo Paesana. A partire da domani, 19 febbraio, e fino a giugno.
I cuochi, che arriveranno da tutta Italia, sono chiamati a interpretare con i loro piatti la doppia anima di un palazzo che, per quanto barocco, vuole svelarsi al mondo nella sua veste migliore, la più intrigante e rock che si possa immaginare. Lombardia, Piemonte, Puglia, Lazio e Veneto sono le prime 5 regioni chiamate a scendere in campo con i loro alfieri migliori, gli stessi che in una immaginaria partita a scacchi saprebbero fare quella differenza minima capace di creare il vantaggio sufficiente per arrivare alla vittoria. E che per questa rassegna abiteranno le sale settecentesche del palazzo nobiliare dove, negli anni, oltre 50.000 persone hanno potuto ammirare le opere dei migliori artisti contemporanei, e soprattutto i locali della nuova cucina, con le sue piastrelle in cemento, di gusto novecentesco e i piani di appoggio in solide lastre in marmo bianco di Carrara.
A dare il via a #BArock – Stelle a Palazzo, domani sera, sarà la stella Riccardo Bassetti, alla guida del ristorante gastronomico “La Tavola”, a Laveno Mombello (provincia di Varese), all’interno dell’albergo di famiglia “Il Porticciolo”, dove ritorna nel 2012, dopo una serie di successi in Francia e la partecipazione alla selezione italiana del Bocuse d’Or, grazie alla quale si vede cucita sul petto la sua prima stella Michelin.
Il 19 marzo arriva Michelangelo Mammoliti, del ristorante “La Madernassa” di Guarene (provincia di Cuneo), uno dei migliori allievi del maestro Marchesi. Dopo una peregrinazione in terra francese, alla corte dei migliori chef che il panorama mondiale possa annoverare, ritorna a casa, nelle Langhe, a un passo da Alba. E nel 2016 riceve la sua prima stella.
Il 16 aprile è la volta della giovane e talentuosa coppia formata da Floriano Pellegrino e Isabella Potì, del ristorante “Bros’” di Lecce, che lo scorso novembre hanno conquistato la loro prima stella. La cultura che Floriano e Isabella vogliono raccontare è essenziale, moderna, dinamica, veloce e in funzione delle trasformazioni del nuovo Mediterraneo, che raccoglie l’eredità millenaria per fonderla con la moderna cultura digitale.
La rassegna prosegue con Domenico Stile, dell’”Enoteca La Torre” di Roma, il 21 maggio. Classe ’89, Domenico ha lavorato con i grandi della cucina italiana (Vissani, Crippa, Cannavacciuolo, Bottura) ed è ad oggi il più giovane chef stellato della Capitale. La sua cucina è solida, concreta e trae ispirazione dalle origini partenopee, le cui note emergono chiare e nette dai suoi piatti, in prevalenza a base di pesce. L’ultimo incontro è fissato per l’11 giugno, e vede ai fornelli lo chef Nicola Portinari, del ristorante “La Peca”, a Lonigo (provincia di Vicenza), aperto nel 1987 con il fratello Pierluigi (sommelier). La cucina di Nicola Portinari è una cucina emozionale, in cui tecnica e poesia si sublimano in sapori incredibili per la loro complessità e allo stesso tempo pulizia.
Ad abbinare ogni piatto preparato dagli chef a vini e annate, sarà il sommelier Alessandro Tupputi, colonna portante de "La Madernassa" di Guarene.
La regia della rassegna è affidata all’Associazione BArock che, in linea con lo stile delle cene, prima ancora di definirsi rock ambisce a mettere in chiaro quanto importante possa essere un semplice suffisso, se ben narrato: BA è infatti l’acronimo di Belle Arti.
Palazzo Saluzzo Paesana - Via della Consolata 1 bis - Torino www.palazzosaluzzopaesana.it
Di Indira Fassioni