© ufficio stampa | Mastro Gelatiere Vincenzo Pennestrì
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Il gelato torna protagonista dell’estate con un aumento nei consumi del 25% rispetto alla stessa stagione del 2022, come evidenzia il Maestro Gelatiere Vincenzo Pennestrì
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L'estate del 2023 sta scaldando non solo le temperature, ma anche i cuori degli amanti del gelato in tutto il paese. Secondo le previsioni, quest'anno i consumi di gelato stanno aumentando in modo sensazionale, del 25% rispetto allo scorso anno, raggiungendo un invidiabile record di 2,8 chilogrammi annui di consumo pro capite. Vincenzo Pennestrì, rinomato gelatiere e presidente dell'Associazione Italiana Gelatieri, ha anticipato questa tendenza positiva, sottolineando come la passione per il gelato stia tornando in auge, quest’estate più che mai.
"C'è un sensibile ritorno al cono e i banchi sono tornati nuovamente ad affollarsi" dichiara Pennestrì. Ma cosa sta guidando questo aumento spettacolare nei consumi? La risposta sembra essere semplice. Sebbene i gusti classici come nocciola e pistacchio rimangano immancabili pilastri della selezione gelatiera, l’attenzione si sta spostando verso creazioni più audaci e particolari. Gusti come zuppa inglese e tiramisù stanno guadagnando popolarità tra i consumatori alla ricerca di esperienze gustative nuove e originali.
Nuovi gusti e formati
La rivoluzione del gelato non si limita solo ai sapori, ma si estende anche alla presentazione. Pennestrì sottolinea che le monoporzioni di gelateria stanno riscontrando un successo travolgente. La nuova gamma di creazioni di Sottozero, tra cui il Croccoloso e il Giada (rispettivamente alla nocciola ed al pistacchio) ha catturato l'immaginazione degli intenditori di gelato, entrambe disponibili anche in formato torta di grandi dimensioni.
“Quel che più mi entusiasma è il grande consumo di gusti classici, ma innovati – continua Pennestrì -. I clienti sono in cerca di sapori nuovi come il caramello salato o personalizzati dal nostro brand come il fior di latte di bufala, la ricotta salata al basilico oppure il cioccolato al latte di bufala, tutti prodotti che prima vendevamo in quantità̀ limitate mentre ad ora la produzione equivale a quella dei gusti classici. Un’altra tendenza in ripresa è rappresentata dalla granita, prodotta sempre in una logica innovativa, con abbinamenti particolari, come Spritz, al Mojito, limone e basilico, mango e lime”.
Buono anche per la salute
Non solo gusti audaci, ma anche un impegno per l'equilibrio e la salute. La Cremeria Sottozero sta facendo passi da gigante verso un gelato più salutare, riducendo gli zuccheri aggiunti e puntando su fibre naturali. Mentre i numeri di Sottozero raggiungono vette straordinarie con punte giornaliere di 1.500 chilogrammi di consumo, Pennestrì tiene infatti sempre l'attenzione sulla qualità.
“Il nostro gelato è etichetta pulita, green label” spiega. “Ha la caratteristica di essere privo di emulsionanti e con etichetta corta. Abbiamo eliminato l’utilizzo di zuccheri aggiunti, realizzando il gelato con solo zucchero semplice e fibre naturali. È un percorso verso il naturale, con tanto di riduzione di due punti percentuali di zuccheri in tutti i gusti, cercando di incontrare le esigenze dei clienti più salutisti che non vogliono rinunciare ad un buon gelato”.
Di Indira Fassioni