SAPORI DEL PASSATO E INNOVAZIONE

Arangiuma: Saperi e Sapori che si “aggiustano” nel Monferrato

Il bistrot che reinterpreta i sapori del passato con tecniche moderne e  ponendo attenzione alla qualità e alla stagionalità degli ingredienti

02 Dic 2024 - 07:00
 © Ufficio stampa

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Nel cuore delle colline del Monferrato, L’Arangiuma si distingue come una gemma gastronomica dove la tradizione culinaria incontra l’eleganza di un approccio contemporaneo. Fondato nel 2022 da Laura Fasano, questo bistrot celebra la cultura piemontese, unendo radici contadine e innovazione. Ispirata dalla cucina della nonna astigiana, Laura ha saputo reinterpretare i sapori del passato con tecniche moderne e un’attenzione meticolosa alla qualità e alla stagionalità degli ingredienti.

Il nome "Arangiuma" racchiude in sé lo spirito pratico e autentico del locale. Nato da una serata conviviale, deriva da un’espressione piemontese che significa "ci arrangiamo, l’aggiustiamo", sottolineando un approccio genuino e flessibile alla cucina. Questo nome ha donato al bistrot un’identità unica, dove semplicità e attenzione ai dettagli si fondono in un’esperienza culinaria autentica, ma con un tocco di glamour.

Nel 2024, Cristina Siletto si è unita a Laura come co-fondatrice, condividendo la stessa passione per il buon cibo. La loro collaborazione è nata da un momento speciale: durante una cena, Cristina assaggiò il salame cotto, una ricetta di famiglia che la conquistò. Oggi, quel salame cotto è uno dei prodotti di punta del bistrot, preparato con dedizione secondo la tradizione astigiana e cotto a bassa temperatura per esaltarne i sapori.

Un bistrot dall'approccio genuino

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Oltre a essere un bistrot, L’Arangiuma è anche un raffinato pastificio e salumeria. Le farine, provenienti da grani antichi e lavorate con metodi biologici, vengono trasformate in pasta fresca grazie a una lavorazione artigianale che rispetta i più alti standard di qualità.

Due le linee di produzione: "Classica" e "Top Selection", entrambe ricche di proposte gourmet come i Tajarin ai 30 tuorli e gli Agnolotti del plin, perfetti per chi cerca una cucina che sa sorprendere in ogni stagione.

"La cucina non è solo cibo, è un gesto d’amore," scriveva Cesare Pavese, un pensiero che riecheggia tra i tavoli de L’Arangiuma. Qui, ogni piatto è un omaggio alla tradizione piemontese, rivisitata con maestria e creatività. Il dehor climatizzato e la cornice bucolica di Ferrere – a pochi chilometri da Asti, Alba e Torino – rendono questo bistrot il luogo ideale per pranzi, cene o eventi privati all’insegna della convivialità e del buon gusto.

Di Indira Fassioni

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