Dal 16 al 19 settembre 2021 torna la manifestazione monzese dedicata ai migliori vini italiani, una seconda edizione ricca di novità
Oltre 2000 persone presenti solo alla serata inaugurale della seconda edizione, dal brindisi col Franciacorta all’aperitivo nelle boutique del Centro storico. Oltre 300 i partecipanti alle masterclass organizzate in Arengario. Più di 6000 i calici venduti nell’ambito del wine tasting on the road per le strade di Monza (tra via Bergamo, Piazza Carrobiolo e Spalto Santa Maddalena). Solo solo alcuni dei numeri della Monza Wine Experience, la kermesse dedicata al vino di qualità nella fine estate monzese.
Dal 16 al 19 settembre 2021 torna la Monza Wine Experience: il capoluogo brianzolo, infatti, accoglierà i cultori e gli appassionati di vino che potranno degustare i prodotti di selezionatissime cantine Italiane, in una Monza che per una settimana vestirà i colori e i sapori tipici della vendemmia.
Il fitto programma della manifestazione prevede tante iniziative in diverse zone del Centro, per vivere in modo nuovo la città, passeggiando fra palazzi storici, ristoranti e boutique trasformate per l’occasione in speciali cantine.
I visitatori avranno la possibilità di scegliere tra Masterclass guidate da esperti, brindisi sotto le stelle, street food d’eccellenza e menù speciali nei migliori ristoranti cittadini. Sono questi gli ingredienti che hanno già determinato il successo delle prime due edizioni e che promettono di replicarne gli ottimi risultati.
Tra le novità, domenica 19 si terrà una cena di gala a conclusione della kermesse, all’interno della Villa Reale di Monza, in collaborazione con l’associazione Le Soste. A cucinare un fitto parterre di chef di ristoranti stellati: Da Vittorio (Brusaporto), Enoteca Pinchiorri (Firenze), Aimo e Nadia (Milano), Pomiroeu (Seregno), Sadler (Milano), Hotel de la Ville (Monza).
Confermata per il 2021 la collaborazione con il Comune di Monza, perché, nelle parole del Sindaco Dario Allevi e dell’Assessore alla Cultura e Attività Produttive Massimiliano Longo: «In soli tre anni Monza Wine Experience ha dimostrato la capacità di coinvolgimento della città e di tutto il settore enologico lombardo e italiano. A Monza mancava un evento dedicato al mondo del vino che parlasse un linguaggio innovativo, giovane e internazionale. Un appuntamento che crescerà sempre di più nei prossimi anni perché l’agroalimentare sta diventando sempre più importante per l’economia lombarda. Questo settore ha una capacità straordinaria: quella di promuovere, raccontare e far conoscere meglio i nostri territori pronti a realizzare nuovi percorsi turistici».
L’inaugurazione ufficiale di Monza Wine Experience si terrà Giovedì 16 settembre alle 18.00 con un brindisi speciale (su invito), sotto le antiche arcate dell’Arengario.
Il programma della Monza Wine Experience 2021
MENÙ CON VINI IN ABBINAMENTO - Alcune attività della Monza Wine Experience partiranno già all’inizio della settimana: da lunedì 13 a domenica 19 settembre, i vini di questa seconda edizione saranno gli ospiti d’onore in alcuni tra i migliori ristoranti di Monza. Durante tutta la settimana, gli chef proporranno speciali menù degustazione pensati appositamente per esaltare gusto e proprietà delle etichette e immaginare un viaggio sensoriale lungo l’antica tradizione enologica italiana.
DEGUSTAZIONI IN BOUTIQUE - Contemporanemente all’inaugurazione, Giovedì 16 settembre le boutique del centro si trasformeranno in speciali cantine, per scoprire e assaggiare l’ottima selezione di etichette partner dell’evento.
CALICI SOTTO LE STELLE - Venerdì 17 settembre a partire dalle 18.30, l’animata Via Bergamo, nuovo punto di riferimento per gli amanti del divertimento e della buona cucina, ospiterà Calici sotto le stelle, una serata di degustazioni in cui i wine lovers potranno passeggiare e scoprire i vini proposti nelle dieci postazioni presidiate dai sommelier AIS, la prestigiosa Associazione che dal 1965 riunisce i sommelier Italiani.
MASTERCLASS - Punto centrale dell’intera manifestazione saranno le Masterclass, tenute nella suggestiva cornice dell’Arengario dal 17 al 19 settembre. Aldo Fiordelli, giornalista fiorentino adottato dalla città di Monza, corrispondente per l’Italia di Decanter, una delle testate sul vino più influenti al mondo, e giudice ai Decanter World Wine Awards, guiderà i principali appuntamenti, con l’obiettivo di far scoprire i territori del vino in degustazione agli appassionati che si iscriveranno. Tra i relatori, inoltre, saranno presenti anche personaggi di spicco delle case vinicole coinvolte, che racconteranno in prima persona i segreti della loro produzione e del loro impegno e lavoro. Punto di riferimento in queste masterclass, saranno gli esperti dell’ Associazione Italiana Sommelier (AIS), che affiancheranno, con competenza e passione, i partecipanti alle degustazioni.
COOKING SHOW BY L’ASSOCIAZIONE LE SOSTE - Accanto alle masterclass tutte dedicate al vino, saranno introdotti anche dei Cooking show in collaborazione con l’associazione Le Soste, progettati per svelare la cucina degli chef dell’associazione e i loro segreti. Tra gli ospiti già confermati: Claudio Sadler, Giancarlo Morelli e altri nomi importanti dell’alta cucina italiana. Dal 16 al 19 settembre, a pranzo e a cena, il pubblico avrà l’opportunità di sperimentare dal vivo le ricette degli chef e i loro abbinamenti.
WINE & STREET FOOD - Il vino si abbina benissimo anche al cibo di strada ed è per questo che sabato 18 e domenica 19 settembre l’area di Piazza Carrobiolo si trasformerà nello scenario originale di Wine & Street Food. Tanti Food Truck provenienti da tutta Italia proporranno le loro migliori specialità, abbinate ad alcune tra le più apprezzate etichette di vino italiane.
CENA D’AUTORE IN VILLA REALE - Serata inedita per la terza edizione di Monza Wine Experience: un’esclusiva cena pluristellata in Villa Reale domenica 19 settembre. Un appuntamento possibile grazie alla collaborazione degli Chef partner de Le Soste, che metteranno a disposizione la loro Arte per dare vita a un appuntamento memorabile. Per dimostrare l’altissimo livello del progetto, presente anche l’expertise dell’Associazione Italiana Sommelier, che curerà la parte di mescita del vino.
Di Indira Fassioni