Celebrando la cultura cinese
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È una delle celebrazioni più importanti della cultura cinese: il 29 gennaio inizia l’Anno del Serpente di Legno, con festeggiamenti che durano fino al 16 febbraio
Chiamato anche Festa di Primavera, il Capodanno Lunare Cinese viene festeggiato da milioni di persone in tutto il mondo. Per il 2025, le celebrazioni, il cui inizio viene stabilito dalla seconda luna nuova dopo il solstizio d'inverno, partono il 28 gennaio, vigilia del Capodanno e, come di consueto, durano 15 giorni, quest’anno fino al 12 febbraio.
Quest’anno si entra nell’anno del Serpente di Legno, il sesto segno e uno degli animali più rispettati dello zodiaco cinese, simbolo di saggezza, intuizione e cautela. È legato alla trasformazione e al rinnovamento e, unito all’elemento Legno, che rappresenta crescita e nuovi inizi, l’Anno del Serpente di Legno è visto come un periodo favorevole per intraprendere nuove iniziative, ma con prudenza. Le persone nate in questo anno sono considerate intuitive, sofisticate e determinate, ma anche introverse e riflessive.
La storia del Capodanno Cinese
Le origini del Capodanno Lunare si riferiscono al Nian, un mostro che, secondo la leggenda, durante la notte di Capodanno attaccava e divorava gli abitanti del villaggio. Si racconta che una notte il Nian sia stato spaventato dal colore rosso e da allora, il popolo cinese cominciò a decorare le proprie case appendendo strisce di carta rossa alle porte e alle finestre e accendendo fuochi d’artificio durante questo periodo dell’anno.
In Cina, la celebrazione principale prevede tre giorni di festa nazionale. Si comincia la vigilia di Capodanno, con le famiglie che si riuniscono per cucinare piatti tradizionali e cenare insieme. Vengono utilizzati ingredienti con significati speciali: in tavola non può mancare il pesce, simbolo di abbondanza, i ravioli, che indicano ricchezza e felicità, e i noodles, che simboleggiano la longevità. È inoltre consuetudine mangiare i Niangao, dolci di riso glutinoso, segno di prosperità per l'anno successivo.
Le tradizioni continuano dopo cena, quando i bambini più piccoli presentano i loro desideri alla famiglia e gli adulti danno loro degli Hong-bao, buste rosse contenenti del denaro. I festeggiamenti poi continuano nei giorni successivi: il terzo giorno del nuovo anno, al mattino, il silenzio è la regola in casa per non disturbare gli eventuali topi che vi abitano. La fine delle celebrazioni è segnata dalla famosa Festa delle Lanterne, durante la quale viene eseguita l'impressionante Danza del Drago.
Capodanno Cinese a Milano
I festeggiamenti del Capodanno Cinese a Milano vedranno il loro clou domenica 2 febbraio con l’ormai tradizionale parata all'Arco della Pace. L’evento avrà inizio dalle 14 in piazza Sempione, dove sarà allestito un palco su sui si svolgerà la tradizionale danza del Leone e del Drago, che accompagnerà le esibizioni di arti marziali, una sfilata in costumi tradizionali e gli immancabili canti e balli. La famosa via Paolo Sarpi, cuore della cultura cinese e seconda “Chinatown” più grande in Europa dopo Parigi, sarà decorata con lanterne, lucine e creazioni grafiche ispirate al Serpente di Legno.
Parlando di piatti tradizionali, secondo una recente indagine di Deliveroo, piattaforma leader nell'online food delivery, è emerso che i ravioli cinesi, piatto simbolo di prosperità e buon auspicio per l'anno nuovo, hanno registrato una crescita di ordini di oltre il 20% rispetto all'anno precedente. Il piatto, conosciuto anche come "jiaozi", rappresenta una delle pietanze più iconiche della festività e viene apprezzato per la sua varietà di cotture e ripieni e soprattutto per la sua capacità di riunire la famiglia attorno alla tavola.
Li Dong, proprietario del ristorante Kung Fu Bao di Milano, afferma: "I ravioli sono il cuore della nostra tradizione culinaria, un piatto che si prepara in famiglia e si gusta insieme, specialmente a Capodanno. In Italia, i ravioli hanno conquistato il palato di molti perché ricordano la pasta fresca, un elemento familiare della cucina italiana. I nostri clienti apprezzano particolarmente i ravioli alla griglia, ripieni di carne di maiale o manzo, che offrono un perfetto equilibrio tra croccantezza e sapore".
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Il menù tradizionale di BA Restaurant
Dal 29 gennaio al 12 febbraio, il ristorante cinese nato da un’idea di Marco Liu, propone sia a pranzo che a cena un menù dedicato, con ingredienti e sapori che celebrano la tradizione. Tra i piatti imperdibili possiamo trovare Yusheng: l'insalata della prosperità con salmone crudo, che i commensali mescolano tutti insieme mentre pronunciano frasi di buon augurio; Involtini primavera nella versione con gamberi, verdure e uovo, e Lamian freschi con ragù di manzo alla pechinese. Si continua con una selezione di 6 Dim Sum e con la Pancia di maialino da latte croccante con salsa all’aglio nero e composta di mele, piatto iconico del ristorante. Per concludere, il Dolce della fortuna: un cremoso al cioccolato bianco profumato alla mano di Buddha, gel di mandarini e zenzero, arachidi sabbiate, cialda croccante e gelato al sesamo nero e Palline dolci al sesamo.
Arte, champagne e cucina cinese da BON WEI
Il ristorante milanese di alta cucina regionale cinese dello chef Zhang Guoqing rinnova la collaborazione con il Creative Designer Teo KayKay: 10 esclusive bottiglie dipinte a mano dall'artista e una piccola opera d’arte nascosta in una busta rossa (come da usanza cinese) che l’ospite potrà portare a casa. Anche il whisky PX “Bon Wei selection” vestirà un’etichetta disegnata dal designer. Il menù comprende 8 portate tradizionali: la Saggezza è Qiao Yu Tang, zuppa di cernia gialla, cavolo cinese e zenzero; l’Ordine, è Jiu Cai He, involtino con germogli, uova, gamberetti e spaghetti di soia; l’Intelligenza è Da Xia Juan, mazzancolle in pasta kataifi con una salsa di prugna, peperoncino e Worcestershire sauce; la Decisione sono gli Gai Jiao Mian, Noodles arricciati in agropiccante, mentre la Cultura sono gli Niángāo Dou Chi Yu: Gnocchi del Serpente di Legno, i tradizionali Gnocchi di riso del Capodanno qui con gallinella di mare, verdure dell’orto e soia nera. Infine la Comunicazione silenziosa, Da Pan Ji un pollo croccante nel wok, peperoncino, sesamo e arachidi e la Passione, Suan Cai Yu, il Branzino stufato in terracotta, con bambù e Jie cai, verdure sottaceto. La Raffinatezza è il dessert Qiao Ke Li She: una torta Sacher contemporanea decorata da un serpente rosso, cotta al vapore secondo l'idea della pastry chef Sonia Latorre Ruiz.
Gong Oriental Attitude, tra raffinatezza e sostenibilità
Dal 28 gennaio al 2 febbraio, il ristorante di Alta Cucina Orientale fondato da Giulia Liu celebra il nuovo anno con un raffinato menù degustazione, tra creatività e attenzione alla sostenibilità. L’esperienza inizia con l’Involtino della Fortuna, un delizioso connubio di orata e verdure, seguito dagli Scampi con caviale e foglia d’oro, simbolo di lusso e abbondanza, e il Carpaccio di branzino marinato con succo di barbabietola rossa, accompagnato da salsa sumiso e purea di barbabietola. Immancabili i Ravioli dim sum e i Xiao long bao, seguiti dai Lamian all’astice, omaggio alla lunga vita. Il piatto icona della serata è “L’Anguilla del Cambiamento e la sua pelle”, ispirato al simbolismo del Serpente: l’anguilla affumicata, proveniente da un allevamento sostenibile, è servita in spiedini con porri grigliati e accompagnata da cialde croccanti di amido di riso, che richiamano la muta del Serpente. Tra i secondi spicca l’Anatra laccata al tè nero Lapsang Souchong, servita con melanzana cinese laccata al miso e mandorle sabbiate al curry e zafferano, mentre il dessert è il Dolce di Buona Fortuna, che combina cioccolato bianco serigrafato con il simbolo del Serpente, gel al kalamansi, arancia candita, mandorle, gelato all’amaretto, miele millefiori, spuma di latte ridotto, granita alla vaniglia e meringa al kalamansi, per chiudere il pasto con un messaggio di prosperità e dolcezza.
La tradizione del Sichuan da Shoo Loong Kan
Il ristorante milanese dedicato agli amanti dell’autentico hot pot del Sichuan, celebra il nuovo anno con una serata speciale, in cui il protagonista sarà il Bian Lian, lo spettacolo tradizionale dei Mille Volti, che unisce magia e arte, simbolo dell’Opera del Sichuan. Durante la performance, l’artista cambia maschera in pochi secondi, con movimenti eleganti, indossando maschere e costumi dai colori sgargianti e finemente decorati. Il menù è alla carta, ma per vivere appieno la tradizione si consiglia di scegliere piatti simbolici come il pesce (abbondanza), i dumpling (fortuna), le polpette (unione) o lo speciale Lucky Bag, fagottino di tofu ripieno di surimi decorato con un ideogramma simbolo di prosperità. A fine serata, gli ospiti riceveranno un cartoncino profumatore d’ambiente decorato con scritte bene augurali.
Il cocktail di BOB Milano
Il locale del gruppo Chinese Box, situato nel cuore pulsante del quartiere Isola, nato dalla fantasia imprenditoriale di Luca e Michele Hu, propone "Traveller": un cocktail perfetto ideato dal Bar Manager Cesar Araujo, che unisce i sapori della tradizione giocando con delle note di innovazione. La base di Gin si fonde con il caratteristico Baijiu al sesamo tostato, un distillato tipico cinese, creando un equilibrio tra note botaniche e sapori intensi e aromatici. L'orzata dona una dolcezza avvolgente, mentre il Cordial BOB, un concentrato di frutta e spezie, aggiunge complessità e freschezza. Il tutto è completato con un top di tonica, creando un drink frizzante e raffinato. Servito in un bicchiere highball e decorato con una foglia foglia di shiso, il "Traveller" è un viaggio di sapori che celebra l'incontro tra oriente e occidente.
Ingredienti:
30ml Gin
15ml Baijiu al Sesamo Tostato
10ml Orzata
20ml Cordial BOB
Top Tonica
Bicchiere: Highball
Decorazione: foglia di shiso
Tecnica: Build