Cucina e Design

Cento sTORIe: Andrea Berton dedica un menù al designer Vincenzo Del Monaco

L'architetto e designer pugliese celebra i dieci anni della sua opera più famosa durante il Fuorisalone 2021; lo Chef e amico Andrea Berton ha dedicato un intero menù alla scultura

07 Set 2021 - 07:00
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  | Vincenzo Del Monaco     Foto Diego Mariella
  | Vincenzo Del Monaco     Foto Diego Mariella
  | Vincenzo Del Monaco     Foto Diego Mariella

Vincenzo Del Monaco     Foto Diego Mariella

Vincenzo Del Monaco     Foto Diego Mariella

Il Toro, una delle opere più famose dell'architetto e designer pugliese Vincenzo Del Monaco, compie dieci anni. Il percorso artistico che ha portato le opere di Del Monaco anche sulle tavole dei ristoranti più prestigiosi del mondo, sarà celebrato in occasione del Fuorisalone di Milano.

Il 7 e 8 settembre 2021, presso il Brera Contract, Foro Bonaparte 57, Milano, sarà possibile ammirare una selezione di opere scultoree di Vincenzo Del Monaco. Durante l'evento di presentazione, per celebrare l'arte che da un decennio accompagna il cibo dei più grandi chef italiani e stranieri, sarà possibile degustare un menù creato in onore del Toro dallo Chef stellato Andrea Berton.

Il 7 settembre sarà presentata la centesima declinazione del Toro, che incontrerà il primo esemplare in un confronto che racconta l'evoluzione temporale di un'opera poliedrica. In questa circostanza sarà anche presentato il primo Toro di una nuova stirpe, MIURA, creato dall’artista per rispondere da una rinnovata necessità espressiva, segno dei tempi che confermano il valore del Toro quale simbolo di energia vitale e resilienza.

Cos'è il Toro

Il Toro è un’opera che, nell'incontro con lo spettatore, si è trovata più volte ad essere specchio della loro realtà, mutando di conseguenza. Un’opera reinventata ogni volta in modalità non-seriale, che pur conservando immutata la forma originale si è dunque mostrata unica in cento modi diversi, esprimendo e raccontando storie diverse attraverso differenti tecniche, colori, finiture. Proprio dalle differenti visioni di chi l'ha guardata è nata una community spontanea e globale sotto il segno del Toro di Vincenzo del Monaco.

«L'osservazione di alcuni disegni di Van Gogh e lo studio dei tori di Picasso sono l'avvio per una più matura ricerca formale, che si nutre, sempre, di libere visioni architettoniche – spiega l'artista – La forma, vibrante nella sua costanza, subisce molteplici metamorfosi attraverso la scelta del rivestimento. Si realizza, così, una perfetta armonia tra l'umidità fredda dell'argilla, modellata da una consapevole volontà di forme, e il fuoco del colore, espressione di un consapevole esperimento sigillato dal caso».

Il sodalizio con Andrea Berton

La collaborazione con Andrea Berton inizia nell’estate 2012. Durante un soggiorno presso Masseria Bagnara Resort & Spa a Marina di Lizzano in provincia di Taranto, lo Chef ha la possibilità di ammirare alcuni pezzi della collezione sculture ceramiche di Del Monaco. In seguito, visita la bottega dell'artista, a Grottaglie, per chiedergli di progettare e realizzare una selezioni di oggetti che andranno a comporre una mise en place formata da segnaposto, posa posate, vassoi di varie dimensioni, porta sfoglie e porta grissini, ciotole e porta pane.

Questo primo incontro è stato il punto di partenza per una nuova avventura artistica di Del Monaco che, dopo questo sodalizio, inizia a creare tableware d'autore in tutto il mondo. Dopo il Resort Il Sereno sul Lago di Como, dove Berton ha fatto un consulenza stagionale, Del Monaco ha creato mise en place d'autore per Domingo Schingaro, chef dei Due Camini di Borgo Egnazia; Andrea Ribaldone per I due Buoi di Alessandria; Felice Sgarra di Casa Sgarra a Trani (Bt); Marco Marinelli, chef di Ognissanti a Trani (Bat); Angelo Sabatelli, chef patron di Angelo Sabatelli Ristorante a Putignano (Ba), Antonio Zaccardi, chef di Ristorante Pashà a Conversano (Ba);  Isabella Potì e Floriano Pellegrino, chef di Bros' a Lecce.

Tra le prime collaborazioni e conoscenze transoceaniche del 2021 citiamo lo chef italiano Antimo Maria Merone del nuovissimo ristorante Estro di Hong Kong, per cui è stato realizzato un set completo di oltre 600 pezzi tra piatti, ciotole, piattini porta olio e contenitore per caviale.

La filosofia che accompagna Vincenzo Del Monaco nelle sue partnership con il mondo dell'alta ristorazione, è lineare e incisiva. «Tra creare una scultura e un piatto, non c'è un limite. Servire del cibo è un gesto d’amore semplice e antico. Un piatto è il testimone della scena».

Il menu di Andrea Berton

In onore di questa partnership decennale, in occasione dell'evento di apertura dell'esposizione dedicata a Vincenzo Del Monaco e alle sue opere, Andrea Berton ha dedicato al Toro e al suo creatore un menù vuole anche essere un omaggio alla Puglia. Sarà possibile assaggiare i piatti durante l'evento. Un albero d’ulivo realizzato dall'artista accoglierà una nuova ricetta dello chef Berton: la creazione sarà presentata a Milano durante il Salone del Mobile.

Di Indira Fassioni 

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