Cooking Book

Cervello vs palato: il nuovo approccio al cibo di Alberto Capatti

Nel suo libro, “Mangiapensieri. Lessico immaginario del cibo”, l’autore comense sottolinea l’importanza del vedere con la mente nel mondo del gusto

23 Feb 2018 - 14:45
 © ufficio-stampa

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L’ultima fatica letteraria di uno dei più noti storici della gastronomia italiana è dedicata al gioco dell’immaginazione, o per meglio dire al cibo immaginario. Siamo abituati ad assistere continuamente a grandi dibattiti sui prodotti tipici, sull’importanza di mantenere viva la tradizione culinaria e sulla necessità di prestare attenzione alle nuove tendenze in ambito gastronomico quali il gluten free o tutte le ricche sfumature del mondo bio. Alberto Capatti propone invece un orientamento nuovo nei confronti del cibo, fondato sull’immaginazione, che ci accompagna nella relazione con ciò che consumiamo a partire già da quando facciamo la spesa al supermercato, quando ci apprestiamo a cucinare fino al momento di sedersi a tavola.

Nel suo "Mangiapensieri. Lessico immaginario del cibo", Capatti propone una serie di riflessioni sulle parole che più ricorrono nei nostri discorsi e nella nostra mente quando cuciniamo, una sorta di abecedario per meglio comprendere la storia, l’evoluzione e le declinazioni delle parole che fanno parte del nostro mangiare quotidiano.

Alberto Capatti è stato il primo Rettore della prestigiosa Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, dove ha insegnato Storia della cucina e della gastronomia. Da oltre vent’anni si occupa di storia dell’alimentazione, ha diretto il mensile “La gola” e dirige il periodico “Slow” dell’Associazione Slow Food. È membro del comitato direttivo dell'Institut Européen d'Histoire de l'Alimentation ed è inoltre l’autore di diversi libri che trattano la storia della gastronomia, tra cui ricordiamo l’opera principale La cucina italiana. Storia di una cultura, tradotto in diverse lingue.

È con tale esperienza che Capatti ci invita con il suo Mangiapensieri a far maturare una nuova coscienza del “buon pensare e immaginare” ogni volta che ci avviciniamo al cibo, letteralmente e figurativamente.
Un regalo ideale per gli appassionati di cibo, ma non solo, perfetto per chi vuole avvicinarsi al mondo della cucina attraverso un insolito punto di vista.

Per informazioni: Mangiapensieri. Lessico immaginario del cibo - Autore: Alberto Capatti - Edito da DeriveApprodi

Di Indira Fassioni

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