Nel suo libro, “Mangiapensieri. Lessico immaginario del cibo”, l’autore comense sottolinea l’importanza del vedere con la mente nel mondo del gusto
© ufficio-stampa
L’ultima fatica letteraria di uno dei più noti storici della gastronomia italiana è dedicata al gioco dell’immaginazione, o per meglio dire al cibo immaginario. Siamo abituati ad assistere continuamente a grandi dibattiti sui prodotti tipici, sull’importanza di mantenere viva la tradizione culinaria e sulla necessità di prestare attenzione alle nuove tendenze in ambito gastronomico quali il gluten free o tutte le ricche sfumature del mondo bio. Alberto Capatti propone invece un orientamento nuovo nei confronti del cibo, fondato sull’immaginazione, che ci accompagna nella relazione con ciò che consumiamo a partire già da quando facciamo la spesa al supermercato, quando ci apprestiamo a cucinare fino al momento di sedersi a tavola.
Nel suo "Mangiapensieri. Lessico immaginario del cibo", Capatti propone una serie di riflessioni sulle parole che più ricorrono nei nostri discorsi e nella nostra mente quando cuciniamo, una sorta di abecedario per meglio comprendere la storia, l’evoluzione e le declinazioni delle parole che fanno parte del nostro mangiare quotidiano.
Alberto Capatti è stato il primo Rettore della prestigiosa Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, dove ha insegnato Storia della cucina e della gastronomia. Da oltre vent’anni si occupa di storia dell’alimentazione, ha diretto il mensile “La gola” e dirige il periodico “Slow” dell’Associazione Slow Food. È membro del comitato direttivo dell'Institut Européen d'Histoire de l'Alimentation ed è inoltre l’autore di diversi libri che trattano la storia della gastronomia, tra cui ricordiamo l’opera principale La cucina italiana. Storia di una cultura, tradotto in diverse lingue.
È con tale esperienza che Capatti ci invita con il suo Mangiapensieri a far maturare una nuova coscienza del “buon pensare e immaginare” ogni volta che ci avviciniamo al cibo, letteralmente e figurativamente.
Un regalo ideale per gli appassionati di cibo, ma non solo, perfetto per chi vuole avvicinarsi al mondo della cucina attraverso un insolito punto di vista.
Per informazioni: Mangiapensieri. Lessico immaginario del cibo - Autore: Alberto Capatti - Edito da DeriveApprodi
Di Indira Fassioni