CUCINARE IN VETTA

Chef Alfio Ghezzi e le sue passioni: la cucina e l’alta quota

I piatti dello Chef sono pensati e cucinati con responsabilità rispettando le stagioni e la filiera corta per una cucina onesta e concreta

05 Dic 2022 - 07:00
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© Ufficio stampa  |  Tuberi - Foto Tiziano Cristofoli
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Gli amanti degli sci conosceranno bene InAlto, il rifugio situato alla partenza di una delle piste nere più adrenaliniche del Dolomiti Superski, la VolatA, sul Col Margherita. La loro mente volerà subito all’anfiteatro unico che lo circonda: la parete sud della Marmolada, il monte Pelmo, la maestosità della Civetta e le Pale di San Martino. Bene, dal 3 dicembre pensando ad InAlto e alla stazione a monte della funivia Col Margherita non potrà non venire in mente un altro importante, nuovissimo tassello: la cucina.

Ha aperto da poco,  infatti,  InAlto Alfio Ghezzi Dolomites, il nuovo progetto dello chef Alfio Ghezzi. Ghezzi è patron del ristorante Senso Mart a Rovereto (TN), selezionato dalla Guida Michelin Italia 2023 con una stella Michelin, e da oggi unisce alla passione per la cucina l’amore per l’alta quota.

«Faccio il cuoco da sempre, amo la montagna, amo volare e amo InAlto!» esordisce lo chef. “Cucinare a 2500 metri esige il senso del limite, indispensabile per offrire non solo una cucina rassicurante ma principalmente una cucina condivisa con il paesaggio e con le buone pratiche alimentari. Piatti pensati e cucinati con responsabilità rispettando le stagioni e la filiera corta, una cucina onesta e concreta. Tutto ciò si traduce nel mio lavoro con l’idea che la visione semplice del cibo, o meglio l’essenzialità, sia un tratto fondante di tutte le comunità che vivono le terre alte, ma sia anche e soprattutto una chiave per la riflessione e la comprensione del nostro essere cuochi consapevoli

Una proposta strutturata per l’intera giornata che verte su piatti sani e genuini cucinati da Gianluca Pittigher, giovane Resident Chef del rifugio.

«Osserviamo le stagioni con coscienza, ci impegnano a far viaggiare le materie prime il meno possibile», sottolinea nuovamente Ghezzi.

In carta anche una bella selezioni di vini artigianali, birre locali, distillati alpini e i prodotti della linea Antologia Alfio Ghezzi, selezionati dal Restaurant Manager Marco Donazzolo in linea con la filosofia della cucina.

Come arrivare: la funivia Col Margherita permette di raggiungere facilmente il rifugio in pochi minuti. Partenza dal Passo San Pellegrino, oppure a piedi percorrendo il sentiero 658 fino al bivio forcella di Pradazzo e poi prendendo il sentiero fino al 695.

Di Indira Fassioni 

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