A Parma il 10 e 11 aprile si terrà l’edizione smart della manifestazione dedicata agli operatori leader del settore agroalimentare: previsti tremila buyers dall’estero.
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Dalla prima edizione del 2017, Cibus Connect ha più che raddoppiato il numero degli espositori come pure i metri quadri espositivi: sono attesi circa 10 mila visitatori professionali, di cui il 30% provenienti dall’estero. Molti i top buyer attesi da Stati Uniti, Asia ed Europa.
Organizzata da Fiere di Parma con Federalimentare e in collaborazione con ICE Agenzia, grazie alla sua formula innovativa si conferma la più importante fiera agroalimentare e la più conosciuta all’estero.
I nuovi prodotti dell’industria alimentare italiana saranno presenti negli stand di Cibus Connect in tutte le categorie: dalla gastronomia ai prodotti lattiero caseari, dai condimenti alla quarta gamma, dai salumi alla pasta, dalle conserve ai dolci. Saranno poi cucinati dagli chef della cooking station ed offerti agli operatori in visita.
Tanti i prodotti regionali legati alla tradizione: a Cibus Connect parteciperanno aziende segnalate da Slow Food per tutti i prodotti di nicchia e d’eccellenza del Made in Italy.
Lo stand Assobio sarà in rappresentanza della comunità imprenditoriale del settore agroalimentare biologico.
La manifestazione rappresenta anche un momento di incontro per analizzare i dati relativi all’andamento del settore: nel 2018 la produzione delle industrie alimentari italiane è aumentata dell’1,1% rispetto all’anno precedente e l’export del 3%, raggiungendo i 140 miliardi di euro di fatturato di cui 32,9 miliardi nell’export.
Nelle due giornate di Cibus, sono previste anche quattro plenarie in cui si alterneranno relazioni di studi specifici di settore, case history e workshop.
In occasione della presentazione della manifestazione, molti gli interventi eccellenti.
Domenico Auricchio, Presidente di Fiere di Parma ha dichiarato: “Cibus Connect si qualifica come una manifestazione di assoluto livello espositivo e ricca di contenuti, un appuntamento professionale allineato ai più alti standard dettati dalle attuali esigenze del mercato mondiale. Ha successo per la sua capacità di esporre e mostrare al mondo gli elementi caratteristici e distintivi del sistema alimentare italiano, dei suoi territori e delle sue imprese”
Facendo il punto sui mercati interno ed estero del comparto alimentare, il Presidente di Federalimentare Ivano Vacondio ha sottolineato: "Il nostro obiettivo, come industria alimentare, è quello di promuovere sempre di più il modello italiano, con le sue ricchissime proposte enogastronomiche, sui mercati. Cibus Connect rappresenta perciò una vetrina fondamentale per dare continuità a un appuntamento che da molti anni ormai è diventato imprescindibile, ma soprattutto per dare massima visibilità alle nostre eccellenze alimentari".
Il ruolo di Cibus nello sviluppare i rapporti tra espositori e buyer internazionali è stato citato nell’intervento di Roberto Luongo, Direttore Generale di ICE-Agenzia: “Il comparto agroalimentare si è confermato anche nel 2018 quale settore trainante dell’economia italiana con un valore complessivo pari a 133 miliardi di euro ed esportazioni per circa 41 miliardi di euro. Obiettivo della collaborazione tra ICE e Fiere di Parma in occasione di Cibus Connect 2019, è quello di consolidare la rete dei rapporti tra espositori e top buyer internazionali, offrendo loro servizi ed eventi mirati ad un aggiornamento continuo sulla produzione agroalimentare italiana di qualità, favorendo così i contatti tra le aziende produttrici nazionali e i canali distributivi esteri.”
Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma ha evidenziato la crescita della manifestazione attraverso le relazioni con le grandi catene internazionali: “Cibus è ormai la piattaforma di riferimento e permanente attraverso la quale da distribuzione Internazionale conosce incontra e seleziona i propri fornitori di Authentic Italian Food&Beverage. Grazie a Cibus ogni anno migliaia di imprese sono in grado di rinnovare e presentare la propria offerta stupendo il mondo per la nostra creatività e qualità. Il comparto sta vivendo un momento straordinario per il crescente appeal dei nostri prodotti ma anche per le prospettive di lungo termine di una offerta, quella del Food Made in Italy, perfettamente contemporanea e sincrona alla domanda internazionale di prodotti di qualità spesso legati al territorio o comunque a competenze e qualità distintive”.
Cibus Connect, una due giorni ricca di appuntamenti e di presenze che onoreranno le eccellenze del territorio, vanto di un Made in Italy apprezzato nel mondo e dall'enorme potenziale di crescita produttiva ed economica.