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Fra le tecniche di preparazione della carne alla cottura, la marinatura è di certo una delle più semplici. Marinare la carne serve a conferire un profumo e un sapore più intenso e lo si fa di solito attraverso un liquido composto da vari elementi: olio, aceto, vino, ecc. arricchiti da verdure, erbe aromatiche o spezie in cui viene adagiata la carne.
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Come marinare la carne? Vi consiglio innanzitutto di scegliere un recipiente di ceramica non molto più grande rispetto al volume della carne. Adagiatevi quindi verdure (sedano, carote, cipolle) ed erbe aromatiche (prezzemolo, alloro, salvia, ecc.) tritate grossolanamente e ponetevi sopra la carne. Ricoprite quindi con la stessa quantità di verdure ed erbe. A questo punto, occorre irrorare il tutto con il vino bianco o rosso (di solito si utilizzano 300 ml di vino per ogni kg di carne) miscelati a piccole quantità di aceto o brandy.
Coprite quindi il recipiente con pellicola e lasciatelo in frigorifero mescolando la carne di tanto in tanto. La marinatura può durare poche ore (pollo, coniglio) fino a un giorno intero (cinghiale, cacciagione e selvaggina).
Trascorso il tempo della marinatura, scolate la carne e fatela sgocciolare bene per una ventina di minuti. Quindi asciugatela e tenete da parte il liquido della marinatura che, una volta, filtrato, potrebbe servirvi durante la cottura.