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Una valida alternativa al frumento è rappresentata da cereali altrettanto nutrienti e versatili, menu utilizzati nella cucina quotidiana ma sempre oggetto di riscoperta da parte dei consumatori. Cereali come il farro, il kamut, il grano saraceno o la più esotica quinoa sono cereali molto ricchi sia dal punto di vista nutrizionale che della varietà di preparazioni che li vedono protagonisti.
Ovviamente, parlando di cereali provenienti da agricoltura biologica, il prezzo è nettamente superiore a quello dei chicci di grano e si parte, infatti, dai 5 euro/kg per il grano saraceno fino a raggiungere gli 8-10 euro/kg per quinoa e kamut.
I cereali possono essere gustati nelle tradizionali zuppe che li vedono preziosi protagonisti insieme a legumi, carne o pesce. Ma sono gustosi e sfiziosi anche nelle insalate, nei ripieni e nelle polpette! Non sono poche le ricette, inoltre, che li vedono impiegati in abbinamento ad alimenti dolci come la ricotta o le mandorle. Il grano saraceno è ideale nella preparazione di zuppe, minestre e primi piatti. La quinoa, bianca o rossa, si consuma dopo l'ammollo e, un po' come il couscous, può essere utilizzata come primo piatto, per le polpette, i ripieni, ecc. Sostituisce la pasta o il riso, il farro che può essere ovviamente cucinato anche nelle zuppe insieme ad altri cereali e legumi.
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