UN GIORNO ALL'INSEGNA DEL GUSTO

Cosa fare a Ferragosto: idee food per festeggiare

Dai ristoranti d’Italia aperti tutto agosto per un pranzo estivo ai consigli food & beverage

11 Ago 2023 - 07:00
1 di 16
© UFFICIO STAMPA   | BACANERA 
© UFFICIO STAMPA   | BACANERA 
© UFFICIO STAMPA   | BACANERA 

© UFFICIO STAMPA | BACANERA 

© UFFICIO STAMPA | BACANERA 

Una delle domande più attese e ricorrenti durante la stagione estiva è sicuramente "Cosa fai a Ferragosto?" Puntuale come sempre, arriva nella particolare giornata del 15 agosto, in cui si concentrano vacanze, pranzi all’aperto, divertimento, brindisi e passatempi.

Feriae Augusti: Ferragosto nasce nel 18 a.c. come festività istituita dall’imperatore Augusto, il quale desiderava dare un giorno di riposo, inizialmente fissato il 1° agosto e poi spostato al 15 agosto, dopo la fine dei lavori agricoli. Usanza di riposarsi che oggi, in questo giorno, è ancora presente, poiché durante l’anno non vi è sempre il tempo sufficiente per raggiungere le nostre mete gastronomiche preferite.

Festeggiare al ristorante

Sant Ambroeus

È aperto tutto agosto Sant Ambroeus, l’elegante ristorante pasticceria sotto i portici di Corso Matteotti a Milano con uno spazio all’aperto, circondato da piante sempreverdi. Il menu dedicato all’aperitivo prevede Mini burger, cocktail di gamberi, club sandwich e arancini accompagnati dai cocktail d’autore, come il Palm Beach con Saint Germain, dry gin, sciroppo di rosa canina, succo di lime, top ginger beer. A pranzo e cena si possono assaggiare nuove proposte come il Pacchero Monograno Felicetti con sugo di gallinella, vino bianco, erba cipollina, aglio e acciuga del Cantabrico e la Ricciola con avocado, succo di fragole e aceto di vino rosso, cipollotto, peperoncino, oltre ai classici come lo Spaghetto al pomodoro, la Cotoletta e l’iconico Lobster Roll.

La Bursch, Campiglia Cervo (Bi)

L’elegante country house sorge nella frazione di Oretto a Campiglia Cervo, tra le montagne del biellese, ed è nata con l’obiettivo di valorizzare il territorio e promuovere un turismo etico. Qui ci si può isolare nella natura, tra i suoni del bosco e dell’acqua dei torrenti. La regia della cucina è affidata alla Chef Erika Gotta, che reinterpreta le antiche ricette piemontesi seguendo stagionalità e reperibilità degli ingredienti. L’utilizzo delle erbe dell’orto del borgo e del bosco circostante sono elementi fondamentali per la costruzione dei piatti e testimoniano il rispetto e l’amore per il territorio nella selezione di materie prime della zona a vantaggio di una filiera corta a km 0.

Il Sereno Al Lago, Torno (Co)

Affacciato sul Lago di Como, all’interno dell’Hotel 5*L Il Sereno (premio Miglior Hotel d’Italia assegnato da Condé Nast Traveller) si trova il ristorante 1* Michelin Il Sereno Al Lago. L’Executive Chef Raffaele Lenzi ha recentemente presentato il nuovo menu estivo chiamato Omakase, capace di raccontare la filosofia gastronomica di Chef Lenzi. Fra gli antipasti, spicca una ricetta che condensa cucina tradizionale peruviana e mediterranea, la Ricciola in ceviche, finocchio, codium, mentre tra i primi il Raviolo di patata ripieno di Zincarlin, salsa mojo e peperone arrosto. Da non perdere, inoltre, il dessert Pomodoro San Marzano, fragole, mozzarella e aceto balsamico, un gioco di equilibrio tra sapidità e dolcezza.

Il Fagiano & Il Pescatore, Gardone Riviera (BS)

Siamo all’interno del 5*L Grand Hotel Fasano & Villa Principe, luogo di villeggiatura sin dall’Ottocento per numerose famiglie della nobiltà austriaca e tedesca e Patrimonio Nazionale del Ministero dei Beni Culturali dal 1989. Da scoprire, la proposta enogastronomica estiva del Ristorante Il Fagiano e del Ristorante Il Pescatore: nel primo, lo Chef Maurizio Bufi serve quattro menu degustazione, caratterizzati dall’utilizzo di ingredienti di stagione, da abbinare ad un percorso vini curato dal Sommelier Nicola Filippello o ai cocktail del Bar Manager Rama Redzepi. Fra le sue portate, merita di essere citato il Raviolo di sedano rapa, mela, senape. A Il Pescatore, invece, lo Chef Pasquale Tozzi opta per piatti innovativi e audaci, sempre pensati per mettere in risalto le verdure di stagione. Da assaggiare il piatto signature Cavolfiore, uovo e tartufo e la novità Risotto, ragù d’anatra e cavolo viola.

Hostaria Bacanera, Venezia

Se amate la Venezia più suggestiva e autentica, lontano dalle zone più frequentate, questo è il posto giusto, aperto tutto agosto. Bacanera è un’osteria contemporanea dall’ambiente elegante e ispirata ai bacaro, con una cucina elaborata che propone, oltre ai classici cicchetti veneziani, un menu a base ittica, con qualche incursione di carne e una scelta di ingredienti stagionali e del territorio lagunare. Dal Crudo del giorno con castraura, ricotta di bufala e ponzu, allo Spaghettone con triglia, fumetto e salicornia, fino al must veneto per eccellenza: il classico Tiramisù, da ricetta originale di Treviso.

Balzi Rossi, Ventimiglia

Siamo a 400 metri da Mentone, la prima città d’oltralpe superata la dogana. Qui si staglia il ristorante Balzi Rossi, che ha fatto la storia della gastronomia ligure dal 1982. La firma è quella dell’Executive Chef Enrico Marmo, che in soli otto mesi ha riportato la Stella Michelin assente da anni. L’idea di cucina, confermata nel nuovo menu estivo, è puntare sul territorio, valorizzando le eccellenze locali: prodotti vegetali e ittici di cui lo Chef si rifornisce rispettivamente nell’orto di proprietà e dai pescatori del posto. Nei due menu degustazione fanno capolino piatti storici come il Coniglio arrosto alla ligure e 1982 - Ravioli della Pina. Nel menu estivo, lo Chef propone piatti freschi, come la Parmigiana di melanzane, bottoni, scampi, colatura di pomodoro in insalata, a ricordo di una bruschetta, nato da un viaggio in Sicilia dello Chef.

Borgobrufa SPA Resort

L’elegante hotel 5 stelle a Torgiano (Perugia) propone un ricco calendario di incontri coi produttori locali che assicurano a Chef Andrea Impero solo le migliori materie prime nella proposta culinaria dei ristoranti Quattro Sensi ed Elementi Fine Dining e testimoniano l’attenzione di Borgobrufa nella sostenibilità e nella valorizzazione del territorio. Martedì 15 agosto gli ospiti sono attesi dall’Aperitivo di Ferragosto con lo Chef, seguito da mercoledì 30 agosto con i vini della cantina Caprai e la selezione di formaggi di Francesco Rossi a incantare il palato dei visitatori.

La Spigola, Golfo Aranci (Ss)

Di giorno lounge bar, la sera ristorante raffinato su una delle spiagge bianche più belle della Sardegna. A guidare la cucina c’è lo Chef Roberto Pisano che ha ideato un nuovo menu fatto di suggestioni inedite e grandi classici della cucina di mare. Alla base, circolarità e stagionalità del pesce del Mar Mediterraneo. Direttamente dai pescatori locali, Pisano sperimenta, ricerca tecniche che consentano di recuperare gli scarti e ridurre gli sprechi, conferendo al prodotto nuove sfumature di gusto.

Villadorata, Noto

Immersa tra le colline incontaminate dell’omonima valle, si trova Country House Villadorata, spin off rurale di Hotel Seven Rooms, nel centro storico di Noto. La struttura è ricavata da un Palmento dell’800 destinato un tempo alla produzione dell’olio e oggi dedicato a chi desidera trascorrere un soggiorno in un’oasi di pace. Un Luxury Resort circondato da 22 ettari di ulivi, mandorli, limoni, arance e un piccolo vigneto autoctono. Il ristorante è curato dalla Chef Viviana Varese e propone un menu composto da ingredienti dell’isola, provenienti dall’orto di proprietà e da produttori locali.

Festeggiare a tavola

La mise en place “Mirtillo” di Flying Tiger

Per celebrare l’estate con tutto l’occorrente per un picnic en plein air o una cena sul terrazzo di casa, Flying Tiger ha realizzato una speciale collezione per una mise en place originale dedicata al mirtillo. Dalla tovaglia azzurra con il pattern mirtillo ai simpatici bicchieri in vetro con il disegno del frutto, fino alle ceramiche di caraffe e ciotole che rivisitano le sfumature del blu del mirtillo per creare oggetti di design che arredano la tavola con uno stile ricercato. Menzione speciale per i pezzi della collezione che prendono ispirazione dalla forma del mirtillo e danno vita a brocche, portacandele e vasi.

Il Cocco Snack di Fratelli Orsero

Uno snack composto da 100% cocco biologico in teneri bocconcini, confezionato in un pratico pack che lo rende perfetto da gustare anche fuori casa. Vegano, senza glutine e senza conservanti, il Cocco Snack è prodotto con pezzetti di noci di cocco di alta qualità, sottoposti a una “flash pasteurization” di pochi secondi che permette di eliminare eventuali cariche batteriche senza alterarne il gusto né le proprietà organolettiche. Un prodotto sicuro e delizioso, perfetto come snack on the go e come ingrediente per dolci, frullati, bowl e insalate.

Il panettone estivo di Pistì

Il noto laboratorio dolciario brontese lancia per l’estate 2023 il suo “Lestivo Fotónico”, il lievitato che racconta i sapori freschi di Sicilia in due versioni. La prima unisce il gusto dolce dell’amarena alla nota intensa del pistacchio, famoso Oro di Bronte, per ottenere una combinazione delicata e allo stesso tempo equilibrata. Nella seconda, si uniscono i sapori di albicocca, ananas e pistacchio, per una miscela di gusto tropicale e mediterraneo allo stesso tempo, perfetto per le giornate estive.

Festeggiare con un brindisi

Cannonau di Sardegna Cavè di Tenute Olbios

Cantina situata nella zona della Gallura, in Sardegna, dove si produce l’unico Vermentino DOCG al mondo. Daniela Pinna segue personalmente le vigne che ha rinnovato e valorizzato per produrre vini che trasmettano il legame profondo con la terra d’origine salvaguardando l’ambiente, la microfauna e la microflora. Uno dei fiori all’occhiello dell’azienda è il Cavè, un DOC Cannonau di Sardegna rosato ottenuto dalla macerazione pellicolare di solo 8 ore di uve Cannonau e vinificato in bianco. Da qui, il suo caratteristico colore rosa corallo intenso e il suo profumo di petalo di rosa e viola, come fosse un bocciolo. Al palato rivela fragranti note di melograno, ribes rosso e susina rossa.

Blanc des Blancs 2014 di Champagne Jacquart

Dal 1964 una delle realtà più importanti di Champagne, con 2400 ettari di vigneti distribuiti tra la Montagne de Reims alla Vallée de la Marne, la Côte des Blanc e la Côte des Bar. Jacquart Blanc des Blancs 2014 rappresenta la freschezza e la mineralità dello Chardonnay nelle sue migliori annate in Champagne, con un vitigno lavorato in purezza. Di colore giallo paglierino brillante, con aromi minerali e di iodio, scorza di limone e uva fresca, acacia, fresia e note di Granny Smith e pera matura. Al palato è morbido e fresco, con effervescenza cremosa e morbida e piacevolmente minerale.

Verruzzo e Vermentino di Monteverro

Cantina gioiello di Capalbio, nota oltre che per la qualità dei vini per il suo impegno trasversale nell'arte e nella cultura. La nuova edizione delle etichette d’artista nasce dalla collaborazione con Arte&Vino, kermesse curata da Maria Concetta Monaci e organizzata dall’associazione culturale Il Frantoio. Così Verruzzo e Vermentino sfoggiano per l’annata 2022 una rinnovata veste grafica e riproducono l’opera “Apollo Resisti!” di Davide Dormino, artista viterbese, che si rifà al Colosso di Rodi. Per il Vermentino, bianco fine e armonioso con aromi fruttati e freschi e un colore dorato, è stato scelto di riprodurre l’opera disegnata con un tratto leggero, che rimandi all’oro del vino stesso. Mentre il Verruzzo, rosso dal temperamento forte e aromatico, riproduce le due gambe con un tratto rosso bordeaux, citazione del vino stesso e della sua natura.

Insieme, l’Orange Wine di Santa Tresa

Azienda condotta dal trentino Stefano Girelli con sede a Vittoria (Ragusa) a 240 metri sul livello del mare. La tenuta copre 50 ettari, di cui 39 coltivati a vigneto dove si producono esclusivamente vini biologici, certificati da oltre 10 anni. Il nuovo Orange Wine Insieme è un Terre Siciliane IGP composto da un uvaggio 80% Inzolia e 20% Zibibbo. Al naso presenta note di agrumi, pompelmo, limoni con note speziate e balsamiche di pepe bianco e menta. Al palato offre una struttura eccellente con note fruttate supportate da una buona acidità che dona una piacevole freschezza.

Di Indira Fassioni 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri