© UFFICIO STAMPA | Dessert Ecuador
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Lo chef Aprea porta la sua visione di cucina fatta di memorie del sud che si fondono a colori e sapori tipici della montagna
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Siamo nel cuore delle Alpi Marittime, tra cime innevate e aria fresca e frizzante. L’energia vibrante della montagna si fonde con la magia del centro di Limone Piemonte, creando un’atmosfera suggestiva. Qui, all’interno dell’Hotel 5 stelle lusso Relais Fiocco di Neve, sorge White Restaurant & Bar. I richiami alla pietra e al legno ed i tessuti caldi e avvolgenti creano un'atmosfera accogliente e sofisticata, curata nei minimi dettagli.
All’interno del White Restaurant & Bar dal 2022 lo chef Luca Aprea racconta una storia di gusto glam e di bellezza, creando piatti che si fondono con la natura, invitando l’ospite a lasciarsi trasportare in un viaggio culinario esperienziale.
Menu à la carte, Degustazione e Bistrot
La proposta gastronomica di White Restaurant & Bar si articola attraverso tre differenti menu, proposti sia per gli ospiti del Relais sia per gli avventori esterni.
Il Menu à la carte esplora la possibilità di lavorazione delle materie prime in un gioco creativo di contrasti e bilanciamenti, con un’ampia selezione di piatti di mare. Tra gli antipasti il Crudo di gamberi con liquirizia di mare, mela verde, zafferano e piselli, oppure la Capasanta con ricotta, polline, avocado e caviale. Tra i secondi il Tagliolino Tartufato con gamberi, fiori di zucca, cacao e mela, o il Plin con aglio nero, fondo e burrata. I secondi strizzano l’occhio alla terra con l’Interpretazione del coniglio all’ischitana o con il Manzo con cioccolato, guanciale e pera.
Il Menu Degustazione “Partenope” è un inno alla cucina italiana più autentica, in un viaggio da Nord a Sud. Si apre con Bufala a Crudo, continua con Scialatellelli al Pesto e vede come piatto principale la Tagliata di manzo con patate. Dulcis in fundo, Mini babà e Cassata.
Il Menu Bistrot spazia invece da primi e secondi piatti sfiziosi (come gli Gnocchetti agli scampi o le Costolette d'agnello alla scottadito e bietolina) a portate più internazionali come il Club Sandwich o la Caesar Salad, per pause di gusto tra avventure outdoor e il relax all’interno di Fiocco di Neve.
Luca Aprea, l’Executive Chef di White Restaurant & Bar
Il nuovo chef di White, classe 1982, è ischitano. Con un grande bagaglio di esperienze maturate a fianco di alcuni dei più importanti chef italiani (Enrico Bartolini, Claudio Melis, Francesco Bracali, Daniele Canella e tanti altri), nel 2022 Luca Aprea decide di fermarsi in questo angolo di paradiso incastonato nelle Alpi Piemontesi. Qui, Aprea porta la sua visione di cucina fatta di memorie del sud che si fondono a colori e sapori tipici della montagna. Un percorso gastronomico forte dei valori culinari tramandati dalla famiglia in cui i profumi partenopei si intrecciano alla tradizione del Piemonte con azzardo, maestria e competenza. Il risultato è esplosivo. È il concept White.
Lo chef Luca Aprea si racconta in questa breve intervista
Luca, il primo ricordi che ti lega al cibo, di qualsiasi tipo?
La Pastina in bianco con il formaggio e la pizza.
Com’è la tua giornata tipica?
La mia giornata tipica è immersa quotidianamente nel lavoro, programmazioni, sviluppo, crescita. Quando ho tempo mi piace concedermi allo sport e al benessere.
Gli chef che ti hanno ispirato di più lungo il tuo percorso?
Quelli con i quali ho collaborato: Bracali, Bartolini. Quelli che mi ispirano: Giacomello, David Munoz, F.lli Roca, Heston Blumenthal, Rasmus Munk.
Svelaci un trucco che hai imparato stando in cucina.
Ne ho diversi: dedizione, passione, amore, perseveranza.
Qual è l’utensile che utilizzi di più o senza cui non potresti vivere?
Le pinze lunghe e corte da servizio.
Qual è il disco o la canzone ideale da mettere su mentre prepari la linea?
La musica giusta è quella che ti carica! Non ha importanza il genere e il tipo…
Qual è secondo te il piatto di cui ogni cuoco dovrebbe conoscere la ricetta a menadito?
Le ricette si possono creare, credo che ognuno di noi debba conoscere le basi della cucina italiana. Inizia tutto da lì….
Con il pane: burro o olio?
Entrambi eccellenti, ma da buon campano preferisco olio!
Il risotto si mangia con il cucchiaio o la forchetta?
Con la forchetta.
Se fossi un cliente, qual è il piatto che ordineresti dal menu del tuo ristorante?
Ordinerei quello che mi incuriosisce di più…Vitello, cassia, kiwi, insalata piemontese.
Quale Paese nel mondo ha secondo te la migliore cucina?
Direi l’Italia! Abbiamo le migliori eccellenze gastronomiche al mondo, miglior cucina.
I nomi di tre posti in cui adori mangiare?
Amo i ristoranti stellati, una buona trattoria con i sapori di una volta, casa di mia mamma.
Cosa non manca mai nel tuo frigorifero di casa?
A dire il vero è sempre vuoto per via delle mie “assenze” lavorative. Quando ce la possibilità ho sempre yogurt proteici, cibi salutari.
Il tuo pranzo della domenica ideale?
Il pranzo ideale è quello in famiglia. Quello della convivialità con tantissime persone. (Parmigiana, Caprese, Polpo e patate, Scialatiello allo Scoglio, Coniglio, Babà)
A casa cucini tu o lasci fare ad altri?
A casa lascio fare ad altri. Raramente cucino.
Se la tua cucina fosse un film?
Se fosse un film: IL SAPORE DEL SUCCESSO con Bradley Cooper.
Cosa consiglieresti alle nuove generazioni che intraprendono il tuo mestiere?
Consiglierei di avere passione, dedizione e perseveranza.
Di Indira Fassioni