Eden Restaurant, il nuovo oasi bistrot alle porte di Bologna
© Ufficio stampa
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Nel cuore verde di Casalecchio di Reno, questo ristorante rappresenta una novità significativa nel panorama della ristorazione bolognese
Eden Restaurant è un progetto con una visione precisa: offrire un’esperienza gastronomica centrata sulla qualità della materia prima, la tecnica di lavorazione e un’impostazione culinaria che coniuga precisione, ricerca e identità.
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La cucina di Eden si fonda su una selezione rigorosa di ingredienti e produttori, con un approccio che valorizza il prodotto e la stagionalità, declinato attraverso un menù che unisce territorio e suggestioni internazionali. Il risultato è un’offerta articolata, dove la tecnica di esecuzione gioca un ruolo determinante. Vengono adottate cotture miste – dalla griglia a carbone con forno Josper alla bassa temperatura – per massimizzare l’espressività di ciascun ingrediente, preservandone profumi e texture. Il pesce arriva fresco ogni giorno, le carni sono selezionate tra tagli pregiati, e non mancano proposte vegetariane e plant-based costruite con equilibrio tra gusto e nutrizione. Il focus è sull’armonia complessiva del piatto, sulla stratificazione del gusto, sull’eleganza visiva.
Tra le proposte che identificano meglio l’identità gastronomica del locale si segnalano le capesante con guanciale, jus vegetale e carota acida, la battuta di fassona Zivieri con crudo di scampi e salsa olandese, o ancora il gambero alla brace con chutney al mango, burrata e crumble al bacon. Sul fronte dei primi piatti, la creatività tecnica si esprime in preparazioni come le mezze maniche cacio e pepe con gambero rosso, i cappelletti con ricotta e squacquerone al burro e timo limone, lo spaghettone con stracotto di ventresca di tonno o il tortello ripieno di salmone, vongole, calamari e zucchine. La carta dei secondi alterna grandi classici – come la cotoletta Eden con coppa di maiale, jus, mortadella e patate fondenti – a piatti più contemporanei come il roastbeef di tonno con jus di vitello e salsa curry, oppure il pollo tandoori al BBQ. Ampia l’attenzione dedicata alla carne rossa, con selezioni come la tagliata di black angus USA o il tomahawk.
Pane, pasta fresca e pasticceria sono interamente realizzati dalla brigata interna, con una proposta dolce che abbina tecnica pasticcera e impatto estetico. “Eden, la mela del peccato” è già un signature dessert, affiancato da interpretazioni come la crema pasticcera alla vaniglia con frutti di bosco e pinoli pralinati, o lo zabaione con gianduia e mandorla. La carta dei vini comprende oltre cento etichette con un respiro internazionale e possibilità di abbinamenti su misura, così come degustazioni di rum e cioccolato, whisky, grappe o cocktail signature, preparati dal barman Marco Sorge.
Il concept gastronomico si integra con una proposta di servizio flessibile, che include brunch, dinner, aperitivi, eventi su misura e una zona dedicata al digital working. La sala, curata in ogni dettaglio architettonico e stilistico, riflette una filosofia d’accoglienza che mira alla personalizzazione dell’esperienza, senza trascurare aspetti funzionali e tecnici. L’interior design, firmato da Ivanoe Castori con la direzione creativa di Amin Bayumi, propone un’estetica raffinata e multiculturale, con richiami all’Indonesia e contaminazioni artistiche, come le celebri figure femminili di Milo Manara.
Di Indira Fassioni