Congresso enogastronomico

FoodExp Lecce: i luoghi e i cuochi che cambiano il mondo

Cibo come strumento: dal 15 al 17 aprile una manifestazione dedicata a esperienze e prospettive dei Foodchangers per incrementare la crescita collettiva e il benessere globale

12 Apr 2019 - 16:33
 © ufficio-stampa

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Prima la tv, poi i social media. Ed ecco che gli chef sono diventate le nuove popstar, celebri come popstar e carismatici come rocker. Attirano gli sguardi della folla, vengono presi a modello. Ma la cucina è il centro di gravità permanente per mezzo della quale i cuochi veicolano messaggi che vanno ben oltre i fatti alimentari, incidendo sulla quotidianità dei territori e sulla vita del pianeta.

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Ed è per questo che la seconda e promettente edizione di FoodExp, il congresso pugliese dedicato alla ristorazione, alla cucina e all’hospitality d’autore (ideato e organizzato da Sinext di Giovanni Pizzolante in collaborazione con la giornalista Sonia Gioia), è dedicata ai Foodchangers – i luoghi e ai cuochi che cambiano il mondo –, che dal 15 al 17 aprile si riuniranno per raccontare il proprio modo di vedere il mondo, a partire dal cibo. Dove? Nel cuore del Salento, nelle sale della dimora quattrocentesca Torre del Parco, monumento-simbolo di Lecce.
Per l’edizione 2019, FoodExp amplia le proprie prospettive ma senza cambiare pelle, osando in profondità e puntando dritto al cuore della questione: il cuore non è il cibo, il cibo è lo strumento. Al centro della manifestazione, quindi, non solo (e non più) lo spettacolo esausto dei cooking show, ma storie, visioni e metodi applicati da cuochi, sommelier, produttori di cibo e di vino in grado di andare oltre il perimetro del proprio ristorante e l’interesse imprenditoriale, spingendo l’acceleratore sulla crescita collettiva.
Ma chi sono questi Foodchangers? Aimo Moroni (Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano), ovvero il padre putativo di tutte le materie prime di memoria contadina e marinara, elevate al rango dell’alta cucina; Corrado Assenza (Caffè Sicilia, Noto – Siracusa), il pasticciere che ha riscritto la storia della pasticceria utilizzando gli zuccheri della frutta e della verdura; Riccardo Canella e David Zilber (Noma, Copenaghen), braccio destro e sinistro di Renè Redzepi nella ricerca della New nordic cuisine, la cucina che oggi dialoga alla pari, in termini di fama, con la Dieta Mediterranea; Franco Pepe (Pepe in grani, Caiazzo), che ha riscritto la storia della pizza traguardandola nel futuro anteriore, segnando definitivamente la rinascita di un piccolo paese del Sud Italia; Josko Gravner (Gravner vini, Oslavia – Gorizia), il profeta del vino naturale, che vinifica in recipienti di terracotta interrati; Vincenzo Donatiello (Piazza Duomo, Alba – Cuneo) voce della cucina di Enrico Crippa, già Miglior Sommelier Junior d’Italia, dal 2013 nella casa nobile della famiglia Ceretto.
Ci saranno poi i giovani protagonisti del rinascimento della cucina calabrese: Nino Rossi (Qafiz, Santa Cristina d’Aspromonte – Reggio Calabria), Antonio Biafòra (Biafora, San Giovanni in Fiore – Cosenza), Caterina Ceraudo (Dattilo, Strongoli – Crotone), Luca Abbruzzino (Cava cuculera nobile - Catanzaro), insieme a Valentino Palmisano (Vespasia di Palazzo Seneca, Norcia - Perugia), il cuoco-simbolo della ricostruzione di Norcia dalle macerie del terremoto e agli autori della nuova trattoria italiana (con prezzi pop, grandi materie prime, e accogliente ospitalità): Diego Rossi (Trippa, Milano), Francesca Barreca e Marco Baccanelli (Mazzo, Roma), i fratelli Vincenzo e Francesco Montaruli (Mezza Pagnotta, Ruvo di Puglia – Bari).
Un segmento cruciale di FoodExp è dedicato all’ospitalità e alla formazione. Si parlerà infatti di hospitality management con gli uomini e le donne a capo delle migliori strutture ricettive in Italia e nel mondo. E poi i premi, con il Premio emergente organizzato in collaborazione con Witaly, che sarà dedicato ai più giovani: gli under trenta di Puglia si cimenteranno nelle prove delle sezioni Chef emergente, Pizza chef emergente ed Emergente sala. I tre vincitori parteciperanno di diritto alle finali nazionali.

www.foodexp.it

Di Indira Fassioni

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