OCCASIONE IMPERDIBILE

Ginitaly, l’anteprima natalizia a Mondovì

Presentata nel Museo della Ceramica di Mondovì la grande anteprima natalizia di Ginitaly, in programma sabato 7 e domenica 8 dicembre in Piazza Maggiore

06 Dic 2024 - 07:00
 © Ufficio stampa

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La città di Mondovì apre il sipario su Ginitaly, il Festival Italiano del Gin e del Ginepro che vivrà una straordinaria anteprima sabato 7 e domenica 8 dicembre nel magico scenario di Piazza Maggiore e dei palazzi storici che ne fanno da cornice, nel contesto del ricco calendario natalizio in cui sarà inserita la manifestazione.

Una grande esposizione immersiva e diffusa di gusto e conoscenza dedicata al Gin e all’eclettico mondo che lo circonda, da assaporare nel centro storico della bellissima città piemontese di Mondovì, polis italiana delle mongolfiere. Ginitaly rappresenta un’occasione imperdibile di incontro tra i produttori e gli amanti del Gin in cui non solo poterlo gustare e acquistare, ma dove poterne scoprire storia, tendenze e curiosità avvolti nella ricchezza artistica della città del Moro che, per l’occasione, svelerà le proprie bellezze aprendo le porte dei suoi scrigni naturali, architettonici e culturali.

L’antico nome latino di Mondovì, mons vici, che indica il monte di Vico, fa subito intuire il legame con la montagna e il perché sia stata scelta questa città, ai piedi delle Alpi battute dai venti marini, come location ideale per celebrare i distillati di Ginepro. Sui monti che abbracciano Mondovì in un ecosistema unico, ricchissimo di specie animali e vegetali e caratterizzato da una biodiversità elevata, le piante di Ginepro crescono spontanee e abbondanti sulle pendici rocciose in terreni talora appena sufficienti per mettere piccole radici e, nonostante debbano combattere duramente per sopravvivere, sviluppano caratteristiche uniche di profumo e colore, un concentrato di oli essenziali straordinari grazie all’influenza del vicino Mar Mediterraneo.

Durante la presentazione, l’attore Paolo Tibaldi ha raccontato caratteristiche, storia e curiosità del Ginepro, impersonando il marchese Emilio Balbo Bertone di Sambuy (1800-1872), nobile generale e agronomo italiano, noto per le sue innovazioni in agricoltura e per lo studio delle botaniche, tra i fondatori e primo presidente della storica associazione. Con il Comizio Agrario, che dal 1867 si propone di stimolare e promuovere l’agricoltura e di difendere il territorio e la sua biodiversità, saranno organizzati seminari informativi e formativi all’interno del festival.

A presentare il Ginitaly, nella splendida cornice del Museo della Ceramica di Piazza Maggiore, il sindaco Luca Robaldo, il quale ha spiegato: «Nella giornata di oggi inizia ufficialmente un percorso che ci condurrà, nella primavera 2025, alla prima edizione di Ginitaly, dopo una gustosa anteprima prevista tra il 7 e l’8 dicembre prossimi. Una manifestazione che ambisce ad avere un respiro internazionale grazie a produttori italiani e stranieri, ma che intende soprattutto promuovere un consumo consapevole degli alcolici, nell’ottica di sottolineare la valenza e la cultura di un prodotto, il ginepro appunto, che da sempre intreccia la propria storia con quella delle nostre vallate. Ginitaly, dunque, come festival culturale rivolto ad estimatori, conoscitori o semplici curiosi, nel segno di una città anticamente legata alla terra e ai suoi frutti, come testimonia la presenza dell’ultimo Comizio Agrario d’Italia, attivo a Mondovì fin dal 1867».

Festival Italiano del Gin e del Ginepro

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Main partner del festival è Bordiga 1888, azienda storica piemontese dove il “raccolto a mano” è parte integrante del lavoro di distilleria, della storia, dei valori e anche della missione di un brand unico e importante, attento a portare avanti una produzione nel pieno rispetto della stagionalità, della natura e dei suoi ritmi. Ciascuno di questi aspetti, si traduce in botaniche spontanee raccolte a mano, senza l’ausilio di motori, né pesticidi e fertilizzanti e, soprattutto, nel rispetto dell’ambiente. Bordiga produce fin da inizio Novecento il Gin Occitan, partendo dal Ginepro raccolto dai montanari con una ricerca costante per la massima qualità possibile.

Il programma

L’anteprima di Ginitaly sarà uno degli appuntamenti più importanti e attesi del calendario natalizio della città di Mondovì. La scelta del weekend dell’Immacolata non è casuale, in quanto il ginepro è, tra gli svariati simboli del Natale, uno dei più antichi, in tutti i tempi e presso molti popoli protettore contro gli spiriti malvagi e le forze del male. Il fulcro dell’anteprima del Ginitaly sarà Piazza Maggiore che, con i suoi palazzi storici è la piazza simbolo della città. Durante le festività natalizie, qui svetterà un bellissimo albero di Natale addobbato e illuminato in blu dedicato al Ginitaly che verrà acceso sabato 7 dicembre alle 17, durante l’inaugurazione ufficiale dell’evento.

Per accogliere i numerosi e prestigiosi produttori, piazza Maggiore sarà allestita come un elegante spazio mercato eco-friendly con stand per gli espositori realizzati in cartone riciclato e riciclabile e 100% Made in Italy, personalizzati con stampe digitali a colori atossici e certificati.

I visitatori potranno acquistare il Gin Pass, il lasciapassare che comprende il Gin Thimble, il ditale necessario per poter richiedere a tutti i produttori l’assaggio di gin e il biglietto di accesso al Museo della Ceramica che si potrà visitare e dove sarà allestita la Bordiga Suite con i cocktail con i distillati dell’official Gin Partner Bordiga 1888.

Nell’area Gin & Food sarà possibile degustare prodotti tipici da abbinare ai cocktail e scoprire piatti innovativi che vedranno il gin protagonista anche in cucina, presentati da grandi chef del territorio come il due volte Michelin Star Fulvio Siccardi. In esclusiva per l’evento, Siccardi, noto mastro pastaio, preparerà uno straordinario raviolo al gin mantecato al burro d'alpeggio e alle bacche di ginepro.

Non mancheranno i momenti di confronto e dibattito in cui fare cultura e storia intorno a un prodotto unico. Palazzo di Città ospiterà relatori, personalità, drink masters e barman di fama.

Di Indira Fassioni

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