RICORRENZA GUSTOSA

Giornata Mondiale della Pizza: come festeggiarla da soli o in compagnia

Il 17 gennaio si celebra la Giornata Mondiale della Pizza, la festa dedicata al piatto più amato dagli italiani

17 Gen 2023 - 07:00
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© Ufficio stampa
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Tonda, a portafoglio, fritta, al taglio: la pizza è un comfort food che mette d’accordo tutti gli italiani, sia nelle versioni più classiche che in quelle gourmet. Dal 2017 - dopo il riconoscimento “L’ Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano" come Patrimonio culturale dell’umanità da parte dell’Unesco – ha una giornata dedicata tutta a lei: la Giornata Mondiale della Pizza. Per celebrarla è stata scelta come data il 17 gennaio in onore di Sant’Antonio Abate, patrono dei pizzaioli e figura tradizionalmente legata all’elemento del fuoco.

Mani in pasta con le pizze invernali

Per chi ama dedicarsi all’arte bianca, il 17 gennaio c’è solo da sbizzarrirsi con impasti, lievitazioni e condimenti. L’unica regola, che non vale solo per la Giornata Mondiale della Pizza, è quella di utilizzare ingredienti di stagione. Zucca, carciofi, porri, radicchio, cicoria, cime di rapa e cavolo nero diventano il condimento ideale per pizze bianche ma anche per focacce e pinse.

Festeggiare in pizzeria

Si possono scegliere dal menù le pizze classiche o versioni gourmet con ingredienti inediti come la pizza di Vurria, l’insegna milanese che rivoluziona l’esperienza della pizza aggiungendo l’aloe nell’impasto. Vurria celebra la Giornata Internazionale dedicata alla pizza con una serata speciale: “Pizza, Vino & Fantasia”. L’ Executive Pizza Chef Vincenzo Lettieri propone quattro assaggi di pizza. Per una degustazione in wine pairing, il tutto condito da un sottofondo musicale ideato dal noto Art Director Emanuele Paonessa. Due delle quattro pizze proposte sono La Vurria (bocconcini di bufala campana Dop, pacchetelle gialle e rosse, salsa di basilico e basilico fresco) e La Meat Ball (fior di latte, polpette di manzo e vitello al sugo di pomodoro San Marzano, olio evo e basilico fresco) e saranno abbinate a un calice di Asprinio d’Aversa Trentapioli, un vino della tradizione, secco e abbastanza morbido, dall'impronta acida, realizzato con metodo Martinotti Brut. Invece, La Margherita del Vesuvio (pomodoro pelato, fior di latte, pomodorini del piennolo del Vesuvio Dop e basilico fresco) e la Bolognese (fior di latte, burratina, mortadella al pistacchio e granella di pistacchio saranno accostate a un calice di rosso Ottouve Gragnano della Penisola Sorrentina, considerato il "vino da pizza" per eccellenza.

Pizza surgelata: i 5 gusti più gettonati 

Da una ricerca che fotografa i gusti degli italiani e le abitudini di consumo in merito a pizza e sfizi surgelati, risulta che 8 italiani su 10 (85,7%) scelgono la pizza anche nella sua versione sottozero. I gusti preferiti? Non ci sono dubbi, stravince la Margherita, preferita dal 59,2% degli italiani. Secondo posto per la Diavola (23,5%), scelta maggiormente dagli uomini (29%) rispetto alle donne (18%), in una fascia d’età compresa tra i 25 e i 34 anni e consumata più nel Triveneto (30%) rispetto a Sud e Isole (18%). Sul terzo posto del podio si attesta la Quattro Formaggi (22.8%), preferita dalle donne (25%, over 50) e più diffusa nel Nord Italia. Strizzando l’occhio agli altri gusti più amati, Capricciosa e Quattro Stagioni riscuotono maggiori consensi tra gli over 50, dove l’apprezzamento supera il 20%.

Di Indira Fassioni

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