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La rassegna dedicata alle eccellenze dell’artigianato agroalimentare italiano prevede tre giorni di assaggi, show cooking e wine tasting
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Mancano pochi giorni all’inizio di Golosaria Milano, la tre giorni ideata da Paolo Massobrio e Marco Gatti dedicate alle eccellenze di nicchia Made in Italy. Dal 5 al 7 novembre gli spazi dell’Allianz MiCo di Fieramilanocity accoglieranno agricoltori, vignaioli, chef e bartender da tutta Italia per far assaggiare ai visitatori golosità di tutti i tipi.
Come ogni anno, l’Area Food di Golosaria ospiterà più di 200 stand di produttori. Ai banchi d’assaggio si potranno trovare prodotti “curiosi e preziosi” come il prosciutto di piccione, il cioccolato “esperienziale”, le perle di aglio nero o l’aceto di pomodoro. Ma anche prodotti “arcaici” ottenuti da ingredienti e ricette del passato, uova da ogni angolo dello stivale e alcuni tra i migliori panettoni d’Italia. Nell’edizione 2022 di Golosaria non mancheranno poi le Cucine di Strada con lo street food di qualità in dieci proposte.
L’Area Wine accoglierà 100 cantine selezionate più l’Enoteca di Golosaria, grande banco d’assaggio con oltre 150 etichette selezionate direttamente dai vent’anni di Top Hundred, il premio ai 100 migliori vini d’Italia.
Novità di quest’anno sarà l’esclusivo spazio Mixo, un’intera nuova area dedicata al bere miscelato nata come costola de IlGolosario, la guida di Paolo Massobrio alle mille e più cose buone d’Italia che recensisce più di 200 spirits. A rappresentare l’area saranno 15 produttori in presenza, fra cui Zucal Grappe, Saint-Roch, Risorgimento 5 e Cocchi (vermut); Roteglia e Vi.Pi Amari Distillati e Liquori, oltre a Naturae Gin, Helba Gin e Denever. Tutte realtà che rispecchiano la filosofia di ricerca di Massobrio fra i piccoli artigiani d’Italia. Con loro si animerà un calendario di appuntamenti con i cocktail realizzati da Ginevra Castagnoli e dai ragazzi della Milan Bartender Community. La ricchezza di ricerca di Golosaria si manifesterà anche nella Bottigliera, dove sarà possibile degustare in purezza oltre 50 prodotti di nicchia, dai distillati di Capovilla all’amaro al carciofo di Niscemi firmato da Amaronna.
Il tema scelto per la diciassettesima edizione di Golosaria Milano è “Il Gusto della Distinzione”. “Distinzione” intesa non solo come indice di unicità, ma anche come simbolo di restituzione al territorio in termini di welfare, sostenibilità e colleganza, tema che sarà sviscerato nel corso del talk inaugurale in programma alle 16 di sabato 5 novembre, con gli interventi di quattro imprenditori che racconteranno le rispettive case history: Paolo Zegna (Oasi Zegna); Massimo Spigaroli (Antica Corte Pallavicina); Massimo Gianolli (La Collina dei Ciliegi) e Paolo Patrone (Dimora Giorni di Pignola). Il professor Lorenzo Morelli tratterà invece il tema delle coltivazioni future in agricoltura.
Il calendario di Golosaria 2022 è fitto di appuntamenti (in tutto sono cinquanta) tra assaggi, show cooking e wine tasting. Da non perdere il talk show “Io Amo” (sabato ore 20,30 – Area Agorà), con l’intervista al compositore Franco Fasano e alla produttrice Caterina Dei sul tema Vino e Musica. Nel pomeriggio l’omaggio al Maestro Nicola Fiaconaro, il cui percorso distintivo (amici da una vita) ebbe avvio proprio nel 2006 alla prima edizione di Golosaria. Quindi le assegnazioni dei riconoscimenti ai protagonisti del gusto distintivo. Domenica (ore 11) con la proclamazione dei vini Top Hundred 2022 selezionati da Massobrio e Gatti, cui seguiranno uno speciale omaggio al Maestro della pasticceria Iginio Massari, prima dei riconoscimenti alle 21 Cantine memorabili dell’anno e a quelle che si sono distinte con l’Enoturismo. E ancora, il riconoscimento - in collaborazione con Comieco - alle sei realtà che hanno sviluppato packaging sostenibili (ore 14,30) e la premiazione delle migliori Botteghe d’Italia (15,00). Come da tradizione, il lunedì sarà invece dedicato alla ristorazione, con la proclamazione delle Corone e dei Faccini Radiosi della guida ilGolosario Ristoranti e l’assegnazione della Corona Radiosa Rossa unica.
Di Indira Fassioni