© Ufficio stampa | Il miglior chef - Foto Brambilla Serrani
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Un team di 96 collaboratori ha percorso le migliori rotte enogastronomiche per recensire 1196 insegne in tutto il mondo per realizzare questo progetto editoriale
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Curata da Paolo Marchi e coordinata da Gabriele Zanatta, è online la 16° edizione della Guida ai Ristoranti d’Italia, Europa e Mondo di Identità Golose. E' consultabile sul sito identitagolose.it e in formato App.
La Guida ai Ristoranti di Identità Golose, rappresenta un vero e proprio strumento di conoscenza e orientamento nel mondo dell’enogastronomia di qualità, che abbraccia non soltanto ristoranti, trattorie e pizzerie ma anche cocktail bar con cucina, pasticcerie e gelaterie (novità assoluta di quest’anno).
Uno straordinario progetto editoriale che conta, nel 2023, 1196 insegne, di cui 968 in Italia e 228 nel resto del mondo, per un totale di 43 paesi.
Realtà del settore che diventano sempre più protagoniste grazie ad approcci accurati, studio approfondito e ricerca sui prodotti e sulle tecniche. 244 nuovi ingressi in guida, e ancora 105 pizzerie, 35 cocktail bar, 12 gelaterie.
Uno sguardo a 360° sulla scena della cucina d’autore italiana e internazionale che racconta e rappresenta sempre meglio l’evoluzione che il fine dining ha vissuto e continua a sperimentare.
Delle 1196 insegne recensite, circa il 50% è guidata da chef under 40. E under 40 sono anche le Giovani Stelle, 22 talenti premiati per essersi distinti nelle varie categorie nel corso dell’ultimo anno:
Il Miglior Chef – premio Pasqua Vigneti e Cantine
Davide Caranchini - Materia, Cernobbio (Como)
La Miglior Chef – premio Acqua Panna – S.Pellegrino
Jessica Rosval - Casa Maria Luigia, Modena
Il miglior chef pasticciere – premio Valrhona
Christian Marasca - Zia, Roma
Sorpresa dell’anno – premio Martino Rossi
Guido Paternollo - Pellico 3 del Park Hyatt, Milano
Il miglior Sous Chef – premio Divine Creazioni - Surgital
Dino Como - Reale Casadonna, Castel di Sangro (L’Aquila)
La Miglior Sommelier – premio Guido Berlucchi
Jessica Rocchi - Ristorante Andrea Aprea, Milano
Il miglior sommelier – premio Castello di Albola
Paolo Porfidio - Terrazza Gallia dell'Excelsior Gallia, Milano
Il miglior maître – premio Kettmeir
Serena De Vita - Aria, Napoli
Servizio e accoglienza – premio TheFork
Il Clandestino - Portonovo (Ancona)
Moreno Cedroni con Massimo Franzin, Simone Nicoletti, Anthony Paccioni, Francesca Pierelli,
Alessandra Borghi, Alessandro Mandrioli
Il miglior pizzaiolo – premio Molino Vigevano
Roberta Esposito - La Contrada, Aversa (Caserta)
Impresa Pizza – premio Latteria Sorrentina
Bob Alchimia a Spicchi, Montepaone Lido (Catanzaro)
Chef patron Roberto Davanzo
Giovane famiglia – premio Olitalia
Famiglia Guida: Peppe, Rossella e Francesco Guida - Antica Osteria Nonna Rosa, Vico Equense
(Napoli)
Il miglior Food Writer – premio Caraiba
Rafael Tonon - Eater, UOL, Público
Contaminazioni – premio Debic per FrieslandCampina
Azotea - Torino
Alexander Robles, Noemi Dell’Agnello, Matteo Fornaro
Sperimentazione in cucina – premio Latteria Sorrentina
Juan Camilo Quintero Merchan - Poggio Rosso del Borgo San Felice, Castelnuovo Berardenga
(Siena)
Identità di Pasta – premio Pastificio Felicetti
Spaghetto freddo, grasso di trota e rabarbaro di Michele Lazzarini - Contrada Bricconi, Oltressenda
Alta (Bergamo)
Identità di Riso – premio Riso Buono
Risotto con lattuga di mare, corallo di capasanta, olio di limone e origano di Valerio Serino - Tèrra,
Copenhagen
La miglior barlady – premio Distilleria Bonaventura Maschio
Chiara Poloni - AMO, Venezia
Il miglior barman – premio P&B Line
Enrico Scarzella - Velluto, Bologna
Chef’s Table – premio Ceretto
1) Chef’s Table: Avanguardia
Authentica - Pepe in Grani, Caiazzo (Caserta)
2) Chef’s Table: Esperienza più intima e coinvolgente
IYO Omakase, Milano
3) Chef’s Table: Best pairing Food & Wine
Imàgo dell’hotel Hassler, Roma
Tra le novità più interessanti il progetto Chef’s Table, nato per celebrare i locali che prevedono un
tavolo con vista sul lavoro di cuoche e cuochi, uno spazio raccolto e inclusivo che consente di
trasferire al cliente la dimensione artigianale della cucina nella sua intimità.
Scritti da alcune delle migliori firme del giornalismo di settore e professionisti della ristorazione a livello internazionale, i racconti di approfondimento enogastronomico "Storie di Gola": piccole chicche che portano a conoscere sotto una nuova luce celebri mete enogastronomiche.