8 marzo: cosa mangiano le donne

Quando escono a cena per l'8 marzo le donne osano! Provano, sperimentano, si lasciano andare a scelte di gusto particolari e singolari.
A dircelo è uno studio promosso dal Polli Cooking Lab, l'osservatorio sulle tendenze alimentari dell'omonima azienda toscana.

Senza rinunciare ai principi della dieta mediterranea, 7 italiane su 10 per la festa della donna propongono un menù alternativo rispetto alle classiche ricette tradizionali.
Nel 79% dei casi, nel piatto finirà il tofu. Amato dalle donne per la sua versatilità, il tofu è apprezzatissimo: bastoncini di tofu croccanti o mousse di tofu alla frutta.

Al secondo posto troviamo invece il poké sushi con il 77% delle preferenze femminili. E ancora seitan, soia e pesto vegano.
Il seitan viene scelto dal 75% delle donne. Perfetto come gratin, se unito alle verdure diventa un pasto completo.
In quarta posizione si trovano tutte le ricette a base di soia (72%).
Anche il pesce ricco di omega3 conquista la tavola insieme a frutta e ortaggi.

Insomma, diamo il via a torrette di zucchine, gamberi e carciofi, ad arrotolati di salmone ripieni di verdure e formaggio o a flan di verdure allo storione. Ce n'è per tutti i gusti, basta che il piatto sia buono e soprattutto sano.

Mariangela Susigan, chef stellato del Gardenia di Caluso, prepara spesso per il gentil sesso zuppa d'ajucca, bistorta e toma d'alpeggio o pesto d'aglio ursino dal sapore piccante ed elegante.
Per la festa della donna Gardenia di Caluso propone: Insalatina di germogli di campo, trota fario fumè , crescione di fonte, oxalis e salsa di nasturzio. A seguire crema di fagioli, Piattella di Cortereggio, testina di vitello caramellata e scampi, spalla di vitello all'agro di miele barbabietola scalogni e salsa alle nocciole.

Otto marzo o no, se volete prendere per la gola la vostra compagna avete tutti gli strumenti per conquistarla con il menu giusto!