Il buon paese

Bontà siciliane: il cannolo PAT

30 Mag 2016 - 12:02
 © ufficio-stampa

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L'incontro del sapore forte della ricotta con lo "scrocchiare" della cialda produce un qualcosa di unico: stiamo parlando del cannolo siciliano, una delle specialità più conosciute di tutta la pasticceria siciliana e d'Italia. E' composto da una cialda fritta a forma di tubo di lunghezza variabile (di solito 15-20) ed è riempito con un ripieno a base di ricotta di pecora. Cannolo, infatti, è il modo in cui viene chiamato in siciliano il tubo da cui scorre l'acqua. Il dolce, al quale possono poi essere aggiunti ingredienti vari che vanno dal pistacchio al cioccolato è conosciuto e preparato in ogni parte della Sicilia e varia da luogo a luogo. Se, per esempio, a Palermo si usa decorarlo con due ciliegie candite alle estremità e una fetta di buccia d'arancia candita sul dorso, nella parte orientale dell'isola è arricchito con la granella di pistacchi di Bronte. Forse il posto migliore per gustare questa leccornia è la Sagra del Cannolo, che si svolge a Piana degli Albanesi tra gennaio e febbraio. In una terra dalla storia pasticcera millenaria, il cannolo ne è principe e bandiera e tra i dolci più conosciuti e apprezzati dai golosi di tutto il mondo.
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Come per tutti i miti anche la storia del cannolo si perde nella leggenda. Di sicuro c'è soltanto che questo dolce ha origini antiche e veniva preparato in occasione del carnevale. Il suo nome poi deriva dalle canne di fiume: era attorno a queste che fino a pochi decenni fa si usava arrotolare la pasta per dare forma alla cialda. Il dolce, comunque, sarebbe nato a Caltanissetta da un'antica ricetta romana poi reinterpretata da pasticceri arabi. Alcuni sostengono che siano state le suore di un convento di clausura della città a preparare i primi cannoli. Un'altra spiegazione attribuisce invece alle donne dell'Harem del Castello delle donne del signore di quella che allora si chiamava Qalc'at al-Nissa (oggi Caltanissetta) l'invenzione della ricetta, pensata forse come un omaggio ai propri uomini. Qualunque sia la sua storia ora il cannolo è simbolo della Sicilia, riconosciuto e inserito nella lista dei prodotti PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) dal Ministero.

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