L'incontro del sapore forte della ricotta con lo "scrocchiare" della cialda produce un qualcosa di unico: stiamo parlando del cannolo siciliano, una delle specialità più conosciute di tutta la pasticceria siciliana e d'Italia. E' composto da una cialda fritta a forma di tubo di lunghezza variabile (di solito 15-20) ed è riempito con un ripieno a base di ricotta di pecora. Cannolo, infatti, è il modo in cui viene chiamato in siciliano il tubo da cui scorre l'acqua. Il dolce, al quale possono poi essere aggiunti ingredienti vari che vanno dal pistacchio al cioccolato è conosciuto e preparato in ogni parte della Sicilia e varia da luogo a luogo. Se, per esempio, a Palermo si usa decorarlo con due ciliegie candite alle estremità e una fetta di buccia d'arancia candita sul dorso, nella parte orientale dell'isola è arricchito con la granella di pistacchi di Bronte. Forse il posto migliore per gustare questa leccornia è la Sagra del Cannolo, che si svolge a Piana degli Albanesi tra gennaio e febbraio. In una terra dalla storia pasticcera millenaria, il cannolo ne è principe e bandiera e tra i dolci più conosciuti e apprezzati dai golosi di tutto il mondo.