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Fogliarossa, il primo liquore a base di Radicchio Rosso Igp

10 Ago 2016 - 14:20
 © ufficio-stampa

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Si chiama Fogliarossa ed è un liquore a base di radicchio che si contraddistingue, come dice il nome stesso, per il suo colore rosso. Completamente naturale e senza coloranti artificiali, è ottimo come base per la realizzazione di cocktail ed eccellente come aperitivo o digestivo. In particolare, la scelta per la realizzazione di questo prodotto è caduta sul radicchio 'tardivo', una qualità molto pregiata la cui produzione ha un percorso preciso: dopo la raccolta, che normalmente avviene a partire dai primi di novembre, i mazzi vengono messi in vasche riempite con acqua corrente di risorgiva. Dopo circa 15 giorni, cioè una volta ottenuti i nuovi germogli, si procede con la fase di toelettatura, lavaggio e confezionamento. Questa tecnica tradizionale - detta di forzatura ed imbianchimento - permette di ottenere le tipiche foglie croccanti di forma lanceolata, dal colore rosso intenso con una nervatura principale di colore bianco.

Ma come nasce Fogliarossa? Grazie alla collaborazione tra di Giuliano Tonon, titolare insieme al fratello Celeste del ristorante 'Da Celeste» di Venegazzù, in provincia di Treviso e la famiglia Gozio delle Distillerie Franciacorta Spa di Gussago, distillatori da ben quattro generazioni. E’ proprio con il Radicchio di Treviso, protagonista delle tavole in tutta Italia, che un giorno di qualche anno fa, Giuliano ha un’intuizione: poter offrire il sapore, il colore e tutti i benefici di questo pregiato ortaggio sotto forma di bevanda. Al suo fianco, aiutano a sviluppare il prodotto il nipote Walter Tonon e il figlio Alessandro Tonon che conoscono da vicino le nuove tendenze dei consumatori di aperitivi e di cocktail.

Mentre l'idea giorno dopo giorno inizia a prendere forma e si correggono modi e ingredienti che permettono di raggiungere il "gusto perfetto", 'Da Celeste' arriva la famiglia Gozio del Castello di Gussago in Franciacorta: Antonio e la figlia Sabrina, enologa presso la cantina Castello di Gussago, iniziano ad assaggiare e a valutare il prodotto. Infine, il liquore viene testato al Vinitaly: tra cocktail e degustazioni ad hoc il prodotto piace. "Il Fogliarossa sarà disponibile in bar, ristoranti, enoteche. Per ora abbiamo cominciato la distribuzione partendo dal Triveneto. In futuro ci piacerebbe arrivare a proporlo anche all'estero". Racconta Anna Gozio, che cura l'aspetto di marketing e comunicazione delle Distillerie Franciacorta.

Il barman dell'Hotel Ambasciatori di Riccione, Mauro Cerrina, ha già creato diverse ricette ad hoc per gustare il Fogliarossa: versioni con Ginger Ale (5 cl Fogliarossa, 18 cl Ginger Ale, mezza fetta d'arancia, 1 ciuffetto di menta), Bollicine Spritz (4 cl Fogliarossa, 2 cl Orange sour, 4 cl Franciacorta Rosé Castello di Gussago la Santissima), Sours (6 cl Fogliarossa, 3 cl sour, 1 cl infuso concentrato di karkadè ) e altre.

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