La varietà di Dolcetto è una vite che, benché non particolarmente forte o resistente alle malattie, da secoli accompagna la vita delle popolazioni delle Langhe, oltre il fiume Tanaro.
Molto popolare nel Nord-Ovest del Paese, dove ne viene consumato l'80%, dal 6 luglio 1974 il Dolcetto d'Alba è insignito della denominazione DOC (Denominazione Origine Controllata) con la quale ha iniziato ad affacciarsi ai mercati e a farsi conoscere al di là della sua terra natale.
Per accompagnare e seguire al meglio questo percorso è nato, nel 1994, il Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Roero che, ormai da un ventennio, protegge il marchio del Dolcetto d'Alba DOC, disciplina i metodi di produzione, e ne garantisce la qualità attraverso la Disciplinare.