La sua produzione
La produzione del Castelmagno DOP inizia con latte vaccino che deve essere di alcune precise razze bovine (Barà Pustertaler, Bruna, Pezzata Rossa d'Oropa, Pezzata Rossa, Montbeillard, Grigio Alpina, Piemontese, Valdostana e loro incroci). Il latte di due mungiture viene prima riscaldato ad una temperatura di 30-38°C e quindi fatto coagulare con caglio liquido di vitello. Dopo essere stata frantumata, la cagliataviene lasciata depositare, riposare per un minimo di 18 ore e trasferita in recipienti dove completa la fermentazione immersa nel siero. Rotta e quindi tritata la cagliata è mescolata, salata e avvolta in un telo in cui viene pressata per almeno un giorno. È quindi il tempo della stagionatura che dura almeno 60 giorni. Il Castelmagno DOP, quando la sua area di produzione "origine del latte, trasformazi2di Alpeggio" se è prodotto e stagionato ad una quota superiore ai 1000 metri.