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Il Genepi delle Alpi

24 Mag 2016 - 09:52
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Il territorio del Genepi

Le alte e massicce cime della Valle d'Aosta con le sue profonde valli ed i solenni ghiacciai ospitano una flora e una fauna straordinari. Proprio tra le rocce di queste montagne, oltre i 2.000 metri cresce una piccola pianta perenne, comunemente chiamata Genepi. È questo il nome comune con cui vengono indicate alcune piante aromatiche del genere Artemisia che crescono nelle regioni montuose del Piemonte e della Valle d'Aosta e che danno origine ad uno dei liquori valdostani più famosi ed amati: il Genepi.
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Il Genepi e la sua storia
Il liquore, che vanta molte proprietà digestive, si presenta di colore paglierino, con una tendenza al verde pallido oppure incolore, in dipendenza della diversa metodologia di preparazione. Nel settembre 2014 questo liquore ha ottenuto il riconoscimento di Indicazione Geografica (I.G.) con il nome di 'Genepì delle Alpi» o 'Genepi des Alpes'. Una denominazione che è anche il riconoscimento di una lunga storia e di una tradizione. Perché il Genepi è un liquore antico, la cui nascita si perde nei secoli in cui veniva distillato tra le valli alpine e la cui ricetta e tradizione è stata tramandata oralmente da una generazione all'altra. La produzione più massiccia, iniziata negli anni Sessanta, ha creato qualche mutamento: è iniziata la coltivazione delle piante, a quote più basse e la fama del liquore ha valicato le Alpi, per spandersi in tutta la penisola. Nel 2002, poi, è nata l'Associazione per la Tutela e la Valorizzzione del Genepì delle Valli Occitane Piemontesi.

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Come si prepara il genepi

Gli ingredienti per preparare questo antico liquore sono semplici e conosciuti: erbe aromatiche essiccate, acqua fresca, alcol puro e zucchero. Da questi ingredienti il liquore può essere ricavato per infusione o per sospensione. Nel primo caso le piante vengono lasciate per circa 45 giorni in una soluzione idroalcolica. All'infuso che così si ottiene viene aggiunta, dopo una fase di torchiatura, viene aggiunta una miscela di acqua e zucchero che serve ad abbassare il tasso alcolico. Stagionatura e filtrazione delle parti insolubili concludono la preparazione. Il liquore prodotto attraverso la sospensione segue un procedimento differente. Le piante vengono poste su apposite griglie in contenitori ermetici e sospese sulla soluzione idroalcolica. Di seguito viene aggiunta la soluzione composta di acqua e zucchero e si attende per un periodo di stagionatura di 100 - 150 giorni. Il liquore così prodotto si presenta incolore e con una gradazione alcolica più alta.

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