Il buon paese

Intervista al produttore: Fagruminda, il profumo di Sicilia nel mondo

19 Lug 2016 - 15:43
 © ufficio-stampa

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Oggi ci troviamo nel piccolo comune di Alì Terme, immerso in un territorio incantato della provincia di Messina: sullo sfondo di un panorama mozzafiato, che sconfina tra il mare e la montagna, l'Etna. E' qui con noi Antonia, proprietaria dell'azienda agricola Fagruminda che aprirà le porte della sua azienda per raccontarci come nascono le golose marmellate di agrumi e i biscottini artigianali Fagruminda.

1 - Buongiorno Antonia. Come nasce l'azienda Fagruminda e perché ha deciso di avvicinarsi a questo mestiere?

Buongiorno a lei. Fagruminda nasce da un amore che è stato sempre dentro di me, una passione smisurata per la mia terra, per la natura e per le nostre tradizioni agricole e gastronomiche. Nei miei primi 40 anni in realtà mi sono occupata di tutt'altro, infatti ho esercitato esclusivamente la mia professione di architetto, lasciando che mio padre si occupasse degli agrumeti che appartengono alla mia famiglia da ben 6 generazioni. La maturità però mi ha portato, con sorprendente naturalezza ed entusiasmo, a riprendere l'attività dei miei nonni che producevano ed esportavano agrumi, in particolare il limone Interdonato, clone tra cedro e limone, dal gusto dolce e delicato, noto anche come "limone fino” o "speciale".

2 – Mare, bellezze architettoniche e buon cibo. La Sicilia può orgogliosamente vantare numerosi tesori: quanto è importante il territorio di riferimento per la produzione delle specialità Fagruminda e quanto di questo territorio si riflette su di esse?

La mia azienda agricola è il risultato della magica fusione tra spirito creativo e amore verso il nostro splendido territorio. Non mi sono per nulla lasciata intimorire dal triste trend negativo di questi ultimi decenni, che ha portato all'abbandono dell'attività agricola, poco redditizia a causa dell'ingresso sul mercato di agrumi a basso costo di provenienza estera (che subiscono trattamenti che non sto qui ad elencare) e anche a causa della morfologia del territorio della riviera jonica messinese, dove le coltivazioni avvengono in gran parte su terreni terrazzati. Sono invece orgogliosa di quello che la natura mi ha regalato, dei profumati e succosi frutti dei nostri agrumeti, che mi emoziona curare, coltivare e salvaguardare personalmente utilizzandoli, oltre che come prodotto fresco, anche come base per la realizzazione di deliziose marmellate e dolcetti.

3- I prodotti di Fagruminda sembrano trasmettere l'idea di bontà e di genuinità allo stesso tempo: ci spiega meglio in che cosa consiste la vostra filosofia produttiva?

Faccio dolci da quando ero piccola. Sono sempre stata una creativa, anche in cucina. Ho frequentato numerosi corsi per perfezionare ed affinare le tecniche e poi adoro particolarmente la cucina siciliana. Ho pensato dunque che con tutti gli agrumi che avevo a disposizione si potevano realizzare tante cose buone e sane, come quelle che preparavano in casa le mie nonne. E' così che nascono i miei prodotti, da ricette semplici, fatte con pochi ma selezionati ingredienti naturali, senza conservanti e aromi artificiali, che al primo assaggio rilasciano tutto il profumo e i sapori delle cose buone di Sicilia.

Founder dell'azienda è Antonia Briguglio, erede di una famiglia siciliana che produce e commercializza agrumi da sei generazioni nei fondi di Alì Terme e Fiumedinisi (Me) e di Castiglione di Sicilia (Ct), in un magico scenario a metà strada tra il mare, l'Etna e il fiume Alcantara. La produzione principale è quella del limone Interdonato, cultivar prodotta esclusivamente nei comuni della riviera Jonica che vanno da Messina a Giardini Naxos. L'azienda produce anche limoni cosiddetti “nostrali”, limoni “munacheddi”, arance vaniglia, arance tarocco, arance rosse, arance ovali, arance valencia, arance amare, cedri, mandarini tardivi, clementine, pompelmi rosa e clementine nova, olive nostrali e olio d'oliva. Fagruminda, oltre agli agrumi freschi, produce “agrumarie delizie”: le marmellate di agrumi e le “foglie”, biscottini artigianali a base di olio extravergine d'oliva di produzione dell'azienda e dal delicato profumo di limone, arancia e mandarino. Gli agrumeti di Fagruminda producono frutti sani e genuini. Vengono coltivati con il metodo integrato, che è quello tradizionale in uso nella zona e che osserva le norme di “normale buona pratica agricola” previste dalla Regione Siciliana in conformità ai regolamenti comunitari in materia agroambientale. Gli agrumi crescono e maturano in maniera assolutamente naturale, i frutti non vengono trattati con etilene, imazalil, cere e quant'altro per cui si può usare tranquillamente anche la loro scorza (per preparare liquori, marmellate, per aromatizzare dolci ecc…).

4- L'azienda Fagruminda mira, con la propria produzione, a far conoscere la tradizione gastronomica locale, quella siciliana, anche al di fuori dei confini regionali: quanto pensa sia importante per le piccole e medie imprese dell'agroalimentare italiano sfruttare piattaforme del calibro di Lorenzo Vinci per valorizzare le specialità del food & wine?

E' fondamentale e vitale per noi. E' anacronistico pensare di sopravvivere fermandosi al mercato locale. Per questo io, pur essendo titolare di una start-up partita nel 2015, ho già partecipato a due tra le più importanti fiere del settore food and beverage internazionale come l'Anuga di Colonia e il Cibus di Parma. Le fiere mi hanno consentito di iniziare a fare le prime esportazioni , infatti i miei prodotti sono in vendita in Germania, Inghilterra, Lussemburgo e addirittura in Australia. Pensi a cosa e a quanto si può fare quando si è positivi e tenaci e quando si crede fermamente in un sogno! Ovviamente, oltre ai mercati esteri, c'è l'enorme opportunità offerta dal web e, proprio per questo, ho lavorato anche in questa direzione, ritenendomi oggi orgogliosa di essere annoverata fra i produttori di una piattaforma prestigiosa come Lorenzo Vinci.

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